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SITUAZIONE DEI MERCATI AGRICOLI

Mercati agricoli

I ministri dell’agricoltura nel corso della riunione del Consiglio del 21 marzo hanno proseguito lo scambio di opinioni sulla situazione del mercato agroalimentare a seguito della crisi Russia – Ucraina.

Il dibattito si è concentrato sulle misure che potrebbero essere adottate. Le misure salvaguardano l’approvvigionamento alimentare a breve termine. Le stesse inoltre, rafforzano la sicurezza alimentare e la sovranità alimentare dell’UE a medio e lungo termine. La Commissione ha presentato il pacchetto di misure che l’Esecutivo adotterà in via definitiva mercoledì 23 marzo.

DEROGA COLTIVAZIONE DEI TERRENI A RIPOSO PER IL 2022

La Commissione europea, per fare fronte all’aumento dei prezzi delle materie prime e all’impatto sull’offerta e sulla domanda di prodotti agricoli, considera opportuno aumentare le produzioni. Questo è vero per quanto riguarda sia l’approvvigionamento di alimenti, sia di mangimi. Per consentire agli agricoltori di utilizzare le superfici, gli Stati membri possono derogare alle condizioni normative previste dal greening. Quando?

  • Diversificazione delle colture: i terreni lasciati a riposo possono essere considerati una coltura distinta anche se adibiti al pascolo, coltivati ai fini della raccolta o coltivati con colture azotofissatrici.
  • Aree di interesse ecologico: i terreni lasciati a riposo possono essere considerati aree di interesse ecologico anche se adibiti al pascolo, coltivati ai fini della raccolta o coltivati con colture azotofissatrici.

Gli Stati membri autorizzano l’uso di prodotti fitosanitari sulle superfici dei terreni a riposo adibiti al pascolo, coltivati ai fini della raccolta oppure coltivati con colture azotofissatrici.

AIUTO ECCEZIONALE DI ADEGUAMENTO 

Per reagire efficacemente alla minaccia di turbative del mercato, la Commissione ritiene essenziale mettere a disposizione degli aiuti per i produttori dei settori agricoli maggiormente colpiti dalle perturbazioni.

Gli Stati membri avranno a disposizione una dotazione finanziaria complessiva di 500 milioni di euro. Queste risorse sono usate per sostenere la sicurezza alimentare o a far fronte agli squilibri del mercato.  L’importo sarà ricavato utilizzando il trasferimento di fondi dalla riserva per crisi nel settore agricolo. L’importo sarà ripartito per ciascun Stato membro proporzionalmente ai loro massimali netti per i pagamenti diretti.

Considerando che l’entità dell’aiuto copre solo una parte delle perdite effettive subite dai produttori, gli Stati membri saranno autorizzati a concedere un sostegno nazionale supplementare. Questo sostegno ammonta fino al 200 % dell’importo corrispondente stabilito per ciascuno Stato. Ciò è stabilito sulla base di criteri oggettivi e non discriminatori, a condizione che i pagamenti non creino distorsioni.

L’ENTITA’ DEGLI AIUTI

L’Italia avrà pertanto a disposizione risorse UE per un importo di 48,1 milioni di euro che potrà essere aumentato fino a 144,3 milioni. A questo si aggiunge cofinanziamento nazionale supplementare di 96,2 milioni di euro. Ogni Stato membro utilizzerà l’importo per misure che contribuiscono alla sicurezza alimentare o affrontano gli squilibri del mercato. Tra le misure c’è la concessione di un aiuto agli agricoltori considerati ammissibili al sostegno per una o più delle seguenti attività:

  • economia circolare;
  • gestione dei nutrienti;
  • uso efficiente delle risorse;
  • metodi di produzione rispettosi dell’ambiente e del clima.

Per motivi di limiti di bilancio, l’Unione finanzierà le spese sostenute dagli Stati membri solo se i pagamenti saranno stati effettuati entro il 30 settembre 2022. Il sostegno nazionale supplementare dovrà essere versato entro il 30 settembre 2022.

AIUTO ALL’AMMASSO PRIVATO PER LE CARNI SUINE

Il settore delle carni suine da diversi mesi si trova in gravi difficoltà. L’invasione russa dell’Ucraina ha creato ulteriori perturbazioni del mercato e ha avuto gravi ripercussioni sulle esportazioni di carni suine dell’Unione. Allo scopo di ridurre l’attuale squilibrio tra domanda e offerta, la Commissione ritiene opportuno concedere un aiuto all’ammasso privato di carni suine e fissare anticipatamente l’importo dell’aiuto.

L’importo dell’aiuto sarà fissato sulla base delle spese di magazzinaggio. Inoltre, concorrono altri elementi di mercato pertinenti che classificano i prodotti a base di carni suine  stabilendone la quantità minima oggetto di ogni domanda. L’aiuto è concesso unicamente per i quantitativi di carni fresche o refrigerate. A patto che queste che non sono ancora state collocate all’ammasso. Oltre alle misure sopra indicate, la Commissione ha sottoposto all’attenzione degli Stati Membri una proposta per un nuovo quadro.  Il dispositivo prevede Aiuti di Stato nel settore agricolo, simile agli aiuti autorizzati durante la pandemia da covid 19.

PIANO D’AZIONE PER LA SICUREZZA ALIMENTARE

Il commissario Janusz WOJCIECHOWSKI ha confermato la presentazione di un Piano d’azione per la sicurezza alimentare i cui dettagli saranno resi noti mercoledì 23 marzo. Il Piano prevede l’adozione della relativa comunicazione da parte della Commissione. Per quanto riguarda i Piani strategici nazionali, il Commissario ha affermato che saranno rivisti sulla base dell’attuale situazione di crisi. Obiettivo fare fronte alla sicurezza alimentare in coerenza con la sostenibilità del Green deal.

Il pacchetto legislativo relativo all’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari non sarà adottato, come era previsto, alla prossima riunione del Collegio dei Commissari di mercoledì 23 marzo.
L’Esecutivo aveva pianificato di pubblicare il testo in un pacchetto denominato “protezione della natura”. La presentazione è stata rinviata a data da stabilire. Autore: Paolo Magaraggia, Coldiretti 

 

 

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