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RISO DIETETICO CERCASI

da | 25 Ott 2022 | NEWS

riso dietetico
La ricerca sul riso a livello mondiale non si ferma. L’Istituto Internazionale di Ricerca sul Riso (IRRI) ha organizzato insieme al Dipartimento di Agricoltura della Corea del Sud, l’11° incontro del Comitato Esecutivo del TRRC (Temperate Rice Research Consortium, ovvero il Consorzio per la Ricerca sul Riso a clima temperato).
Il Comitato Esecutivo si riunisce con cadenza biennale. Quest’anno è stata la volta della Corea del Sud. Il Paese ha ospitato l’evento presso l’Università di Seoul contemporaneamente con la Conferenza Annuale della Società Coreana di Agricoltura dal titolo “Indirizzi innovativi nella Ricerca in Agricoltura per garantire la sicurezza alimentare”.
Seul Biloni

I GRANDI PRODUTTORI

La Corea, come l’Italia e pochi altri Paesi del mondo, coltiva riso adatto ai climi temperati. La maggior parte del riso nel mondo è coltivato in Paesi in aree tropicali, sub-tropicali o equatoriali. Il Consorzio TRRC ha proprio l’obiettivo di mettere in luce a livello internazionale gli aspetti comuni tra i Paesi risicoli a clima temperato per trovare soluzioni in maniera più efficiente.
I paesi coinvolti nel TRRC ad oggi sono: Italia, Australia, USA, Giappone, Corea, Cina, Russia, India, Iran, Indonesia, Nepal, Egitto, Madagascar, Africa sub-sahariana. I punti principali che sono stati messi in evidenza durante la riunione sono tre.

1) CAMBIAMENTO CLIMATICO: SICCITA’

L’Italia ha osservato quest’anno gravissime difficoltà idriche nonostante la vicinanza del rilievo montuoso più ricco di scorte nevose e idriche d’Europa: le Alpi. Allo stesso tempo in Australia, tipico paese a scarsissima precipitazione che ha visto ridursi moltissimo la superficie a riso a causa della siccità, in questi giorni è in corso uno straordinario evento piovoso.

1A) CAMBIAMENTO CLIMATICO: FREDDO

Le piogge stanno creando problemi alla risicoltura per l’impossibilità di accedere ai campi. D’altro canto in Africa, contrariamente a quanto si possa pensare, uno dei fattori che sembra ostacolare la possibile crescita della produzione di riso è il freddo. Le basse temperature nel Sahel a gennaio portano a una lenta germinazione del riso con conseguente allungamento del periodo di maturazione oltre giugno, fino a cadere nel mese di luglio, periodo di inizio della stagione delle piogge, con aumento delle perdite per allettamento alla raccolta e ritardo di semina dei risi della stagione umida.
Nell’Africa dell’Est, il freddo colpisce il riso in prossimità della fioritura con fenomeni a volte gravi di sterilità, soprattutto per le risaie a maggiore altitudine. I ricercatori hanno discusso come affrontare in futuro gli stress abiotici. Sono stati messi sul tavolo diversi risultati per il trasferimento, attraverso gli incroci, di caratteri di tolleranza al freddo, al caldo, alla siccità e alla sommersione. Si attendono infatti in futuro situazioni meteorologiche sempre più imprevedibili, con fenomeni estremi.

2) LOTTA AL BRUSONE

Il brusone resta la principale malattia del riso nel mondo. Il fungo evolve e con lui le razze che possono attaccare le piante nei diversi areali. Lo studio del patogeno ha permesso di scoprire oltre un centinaio di geni di resistenza al brusone. L’IRRI si è detto pronto a collaborare con i membri del TRRC per trovare le soluzioni adatte a ciascun areale mettendo a disposizione le informazioni acquisite sul tema.

Biloni Seul

3) QUALITA’ DEL RISO

La qualità del riso da consumo è un tema importante a livello mondiale. La produzione da sola non risolve il problema dell’approvvigionamento di cibo essendo le caratteristiche di cottura molto legate alle tradizioni locali e non interscambiabili. Inoltre cresce nel mondo il problema della glicemia e diventa sempre più urgente studiare risi a basso indice glicemico.
I lavori svolti in questa direzione sono stati presentati durante l’evento e nuove sfide sono state messe sul tavolo. Più nel dettaglio, IRRI ha messo a punto un sistema per raccogliere tutte le informazioni relative alle caratteristiche merceologiche e di cottura dei risi dei più importanti segmenti di mercato. Tutti questi parametri hanno permesso la suddivisione in classi varietali che sono state analizzate a livello molecolare per la costruzione di marcatori da utilizzare nel miglioramento genetico per l’ottenimento di varietà migliorate ma che rispettino i parametri qualitativi richiesti dai consumatori di una determinata zona.
Biloni Seul

RICERCA E SALUTE

Il lavoro è molto ampio ma ha già ottenuto diversi pareri favorevoli da parte della comunità scientifica ed economica internazionale. Infine, è chiaro che il livello mondiale di diabete sembra in crescita soprattutto nei Paesi maggiori consumatori di riso. La Cina è nella situazione peggiore, con oltre 140 milioni di persone diabetiche. Non se la cava molto meglio l’India con oltre 74 milioni di diabetici, il Pakistan con 33 milioni e gli Stati Uniti con 32 milioni. La selezione di varietà che uniscano a migliori performance produttive anche ottimi risultati in cottura e benefiche soluzioni a livello della salute diventeranno la priorità di una ricerca che sta affrontando sfide sempre più complesse. Autore: Massimo Biloni, Ires Rappresentante italiano nel Consorzio per la Ricerca sul Riso a clima temperato.

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