Il 3 giugno la Commissione ha avviato una consultazione pubblica sul Piano d’azione per la gestione integrata dei nutrienti.
GREEN NEW DEAL
Il Piano d’azione, annunciato nelle strategie europee e nella “Farm to Fork”, contribuirà a raggiungere l’obiettivo del Green Deal europeo per il 2030. L’obiettivo è la riduzione delle perdite di nutrienti del 50%, garantendo al contempo che non vi sia un deterioramento della fertilità del suolo. L’obiettivo è ridurre l’uso di fertilizzanti di almeno il 20%. Agricoltori, industrie, Ong, cittadini e altre parti interessate sono invitati a condividere le loro opinioni su questo piano d’azione. Come? Con una consultazione online che durerà fino al 26 agosto.
EUTROFIZZAZIONE E INQUINAMENTO ATMOSFERICO
«I nutrienti sono essenziali per la vita – ha spiegato Virginijus Sinkevičius, Commissario per l’Ambiente, la Pesca e gli Oceani – eppure la presenza di nutrienti in eccesso nell’aria, nell’acqua e nel suolo incide significativamente sulla salute pubblica, sul clima e sull’ambiente. Questa consultazione pubblica ci aiuterà ad attingere all’esperienza degli agricoltori, delle industrie, delle organizzazioni della società civile e dei cittadini per identificare le principali cause dell’inquinamento da nutrienti e i modi per affrontarle, oltre a stimolare i mercati per i nutrienti recuperati».
PIANO D’AZIONE PER GESTIRE I NUTRIENTI
I nutrienti continuano a essere persi lungo l’intera catena alimentare. L’ impatto è negativo sulla salute umana, sull’ambiente e sull’economia. In Europa, l’eccesso di azoto e fosforo nell’ambiente sta già superando i limiti planetari di sicurezza. La presenza di nutrienti in eccesso nell’aria e nell’acqua influisce negativamente sulla salute umana, sull’ambiente e sull’economia.
I costi ambientali complessivi dell’inquinamento da nutrienti in Europa sono stimati in 70-320 miliardi di euro all’anno. Il Piano d’azione per la gestione integrata dei nutrienti è un’opportunità unica per considerare i cicli dei nutrienti a livello globale e fornire un approccio olistico e sostenibile alla gestione.
LE NORME AMBIENTALI
Nell’Unione Europea l’inquinamento da nutrienti è stato affrontato dalla legislazione ambientale a partire dagli anni ’90. Di rilievo sono le direttive sul trattamento delle acque reflue urbane e sui nitrati. A queste si sono aggiunte la direttiva quadro sulle Acque, quella sulla Strategia marina, la direttiva sugli Impegni nazionali di riduzione delle emissioni, la direttiva sulle Emissioni industriali e le norme sulle emissioni dei settori dei trasporti e dell’energia.
La disponibilità globale di fosforo è limitata. L’invasione dell’Ucraina da parte della Russia ha aumentato il costo dei fertilizzanti chimici azotati, poiché per la loro produzione è necessario il gas naturale. Nell’Ue, il letame animale, il compost e i fanghi di depurazione sono stati utilizzati come fertilizzanti, ma esistono molti altri prodotti biologici ricchi di sostanze nutritive che potrebbero essere meglio riciclati. La chiusura del ciclo dei nutrienti rientra nel concetto di economia circolare e il Piano d’azione per la gestione integrata dei nutrienti mira a stimolare i mercati dei nutrienti recuperati.
PARTECIPA ON LINE!
E’ possibile partecipare alla consultazione rispondendo al questionario online, disponibile in italiano QUI- oppure scrivendo alla mail env-inmap@ec.europa.eu.