La seduta di Mortara chiude un’altra settimana di mercato (leggi l’apertura), senza proporre novità a listino. In sala di contrattazione domanda e offerta sembrano avvicinarsi, sia per un leggero aumento di interesse della prima sia per una costante misura nella vendita della seconda.
PREOCCUPAZIONE PER I TONDI
Le variazioni proposte dal bollettino sono allineamenti a quanto già visto nei documenti emessi dalle altre sedi. Anche il calo della voce Sole e similari, che la porta ad un nuovo minimo, non è una reale novità. Questa dicitura, infatti, comprende anche la varietà Omega, portata a 60 €/q lordi martedì a Vercelli dove è valutata singolarmente (Sole era a 65€/q lordi). I 62,5€/q lordi proposti a Mortara sono dunque una via di mezzo tra le quotazioni distinte di Vercelli. I due risoni in questione, in realtà, ricevono offerte dall’industria che difficilmente superano i 60€/q lordi, sono ormai rarissimi gli affari intorno ai 62-63€/q lordi. I risi da sushi, Selenio e Centauro reggono a 70€/q lordi. Nel comparto dei tondi, in ogni caso, le importazioni, la disponibilità interna superiore alle previsioni e le difficoltà di collocamento, soprattutto per le esportazioni, creano timori per le quotazioni da qui a fine campagna.
LUNGHI B E LUNGHI A DA PARBOILED VERSO LA STABILITÀ
Difficile registrare nuovi aumenti anche per i lunghi B, ormai quotati stabilmente 48€/q lordi. Qui a limitare il prezzo, com’è noto, sono le importazioni ingenti dal Sud-Est Asiatico, cresciute moltissimo negli ultimi mesi. In virtù di disponibilità comunque ridotte, sembra difficile attendersi anche ulteriori ribassi per questa voce, anche se di certezze non ne esistono. Un futuro di stabilità sembra attendere anche i lunghi A da parboiled. A 70€/q lordi la domanda sembra tornata ad interessarsi all’acquisto. Vendere il prodotto lavorato sui mercati esteri, la loro principale destinazione, anche alle cifre attuali (scaturite da costo elevato di risone e fonti energetiche) rimane tutt’altro che scontato. Le scorte in ogni caso sono basse, per cui tale valutazione dovrebbe riuscire a tenere nel prosieguo del mercato risicolo.
IL MERCATO INTERNO FA BEN SPERARE
Prospettive più rosee per i lunghi A da interno, nonostante la conferma del calo di Arborio e similari. La cifra di riferimento oggi è quindi 105€/q lordi, anche se le rarissime partite con rese dal 60% in su possono ancora ottenere i 110€/q lordi. Le disponibilità in questo gruppo merceologico sono ridottissime e la richiesta dell’industria sembra esserci, per cui da qui a fine campagna è lecito aspettarsi che il calo possa rientrare.
Discorso simile per Roma (Barone) e Baldo (Cammeo), oggi pagati 85 €/q lordi dopo il deprezzamento di alcune sedute fa. La domanda in questi comparti esiste e le disponibilità sono minime, oltre ad essere risi pressoché introvabili sul mercato internazionale. Attendere, dunque, potrebbe essere la scelta migliore per i risicoltori che possiedono questi risoni, nella speranza di riottenere i 90 €/q lordi visti fino a qualche seduta fa. Meno richiesta per il gruppo Carnaroli e qualche quintale in più presso i produttori rispetto ad Arborio. Per questo è difficile immaginarsi questa voce tornare ai massimi visti autunno, anche se in futuro qualche nuovo passo in avanti non è escluso. La voce S. Andrea, infine, mantiene i 90 €/q lordi anche a Mortara, nonostante l’industria attualmente sembri offrire più stabilmente gli 85 €/q lordi visti anche per Baldo e Roma. Autore: Ezio Bosso.
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