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METTI SABATINI E 4.0 NEL MOTORE 

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La Legge Sabatini mette in campo Credito d’imposta e incentivo gli aiuti agli agricoltori. Anno da record delle macchine agricole.

EXPLOIT DEL MERCATO MACCHINE AGRICOLE

«Per il mercato delle macchine agricole il 2021 è stato un anno da record. Il settore non soltanto recupera il deficit avvenuto nel 2020 a causa della pandemia, ma migliora sensibilmente le performance rispetto alle ultime stagioni. La ripresa della domanda di macchinari agricoli di nuova generazione è significativa. Merito della spinta agli investimenti venuta dagli incentivi fiscali per l’Agricoltura 4.0, che continueranno anche per tutto il 2022. Più in dettaglio, nel 2021 le trattrici hanno segnano un incremento del 36% rispetto all’anno precedente, in virtù di quasi 24.400 unità vendute. Un quantitativo che riporta il mercato su livelli elevati dopo anni nei quali la media delle immatricolazioni si era attestata al di sotto delle 19 mila unità. Incrementi consistenti anche per le mietitrebbiatrici, che dopo il picco di vendite avuto nel mese di giugno (100 macchine, pari a un incremento del 33%) hanno registrato un calo nella seconda metà dell’anno, chiudendo tuttavia con un bilancio positivo: 392 unità complessive per un attivo del 30%».
A dare i numeri esatti di questo trend positivo è l’Ufficio Studi di FederUnacoma, la Federazione dei costruttori di macchine per l’agricoltura, sulla base delle immatricolazioni fornite dal Ministero dei Trasporti. Ma vediamo insieme quali sono i principali incentivi di cui possono beneficiare i risicoltori che vogliono rinnovare i propri beni strumentali.

LA LEGGE SABATINI: INCENTIVI per TRATTRICI

La Legge Sabatini è l’incentivo dedicato alle piccole e medie imprese che devono rinnovare macchinari e attrezzature. In seguito alle disposizione della legge di Bilancio 2022 ( Legge 30 dicembre 2021, n. 234 articolo 1, comma 48) i tempi di erogazione del contributo della Sabatini avverranno nelle seguenti modalità:

  • per le domande presentate dalle imprese alle banche e agli intermediari finanziari a decorrere dal 1° gennaio 2022 e di importo inferiore a 200 mila euro, il contributo è erogato in un’unica soluzione;
  • per i finanziamenti di importo superiore a 200 mila, invece, il contributo sarà erogato in quote annuali, secondo il piano temporale, riportato nel provvedimento di concessione, che si esaurisce entro il sesto anno dalla data di ultimazione dell’investimento.

Un’impresa può presentare più domande di agevolazione a diverse banche/intermediari finanziari purchè relative a investimenti diversi ed a condizione che il valore complessivo dei finanziamenti per singola impresa non superi i 2 milioni di euro. La Sabatini è cumulabile con i benefici previsti dalle disposizioni relative al Credito di imposta per investimenti 4.0.

Credito di Imposta per investimenti 4.0

Alle imprese che effettuano investimenti in beni strumentali nuovi (indicati nell’allegato A annesso alla legge n. 232/2016) dal 1° gennaio e fino al 31 dicembre 2022, è riconosciuto un credito d’imposta. Credito d’imposta nella misura del 40 per cento del costo, per la quota di investimenti fino a 2,5 milioni di euro (ricordiamo invece che per gli investimenti effettuati entro il 31 dicembre 2021 la misura era pari al 50% del costo del bene). Il credito d’imposta per i beni 4.0 è utilizzabile esclusivamente in compensazione nel modello F24 per il pagamento di imposte e contributi in tre quote annuali di pari importo a decorrere dall’anno in cui è intervenuta l’interconnessione.

A partire dal 2023, sulla base delle attuali disposizioni normative il credito per investimenti 4.0 sarà determinato con percentuali minori. Autore: Elettra Bandi

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