IL BRIGANTE E LA MONDINA

Il riso è noir con Umberto De Agostino. Nelle librerie è appena uscito “Il brigante e la mondina” (Fratelli Frilli Editori, 144 pagine, 9,90 euro), romanzo ambientato nelle campagne della lomellina, a Ferrera Erbognone (Pavia), nei primi anni del ‘900 su un fatto di sangue realmente accaduto. Il brigante è infatti Francesco De Michelis; arrivava dal Monferrato e si rese colpevole di un doppio omicidio uccidendo un carabiniere e una guardia campestre. La mondina è un personaggio inventato ma fino ad un certo punto perchè questa figura è connaturata alla storia della Lomellina. Gina Provera, infatti, la protagonista del romanzo, è “capopopolo” nella sommossa delle mondine contro i “padroni” che sfruttavano in modo disumano la forza-lavoro di queste donne…  L’autore spiega così a un giornale pavese perchè ha scritto un romanzo storico, ambientato all’inizio del Novecento: «Mi sono laureato a Pavia in Scienze Politiche con una tesi sul Movimento Socialista del 1896 – 1904. L’argomento mi appassiona da tempo. In questi anni scoppiano i primi scioperi bracciantili e iniziano a formarsi i primi sindacati, mentre i padroni si uniscono per contrastare questi scioperi che il governo giolittiano decide al contrario di non reprimere. Mi piaceva l’idea di raccontare quest’epoca così particolare e così circoscritta ambientandola in Lomellina, una delle terre in cui la monda del riso avveniva di frequente. Le mondine venivano da fuori, dato che le donne del luogo non bastavano a soddisfare le richieste dei fittabili. Lavoravano dall’alba al tramonto, chine sull’acqua sotto il sole cocente per togliere le erbacce che potevano soffocare le piantine di riso, con le gambe immerse nelle risaie dove si potevano trovare anche sanguisughe e bisce, incontri insomma non proprio piacevoli. Le loro rivendicazioni riguardavano l’orario di lavoro, troppo lungo e massacrante, e il salario, troppo esiguo. Chiedevano che il lavoro fosse svolto per otto ore al giorno e che lo stipendio fosse aumentato. Ho voluto raccontare questa realtà, questo scontro di classe…” Il libro sarà presentato anche alla Rassegna della Microeditoria di Chiari, in provincia di Brescia, dall’8 al 10 novembre e i 21 settembre a Pavia, mentre il 22 settembre a San Martino Siccomario.