Dimezzata in quattro anni la produzione risicola spagnola: un calo drammatico della superficie risicola in Spagna che sta causando una netta diminuzione sia del volume, sia del valore della produzione: a contribuire a questo quadro negativo, anche l’andamento del clima e la mancanza di strumenti per combattere le erbe infestanti e i parassiti. LEGGI L’ARTICOLO!
DIMEZZATO IN QUATTRO ANNI IL VOLUME DI RISO PRODOTTO
Il clima, la siccità e il caldo che stanno colpendo la risicoltura spagnola, la seconda più importante d’Europa dopo l’Italia: il dato è rivelato in un rapporto pubblicato dalle Cooperative Agroalimentari di Spagna. Quest’ultimo ha esposto i dati per il 2023. Il risultato è che, negli ultimi quattro anni, è registrato un calo del volume di produzione di quasi il 50%.
La Cooperativas Agro-alimentarias de España stima che il raccolto nazionale di riso per la stagione 2023/2024 raggiunga le 325.021 tonnellate, di cui 234.822 tonnellate di tipo Japonica e 90.199 tonnellate al tipo Indica. In totale, in tutto il Paese, la coltivazione è di circa 55.000 ettari.
Secondo il rapporto delle Cooperativas Agro-alimentarias, in dieci anni la Spagna è passata da oltre 761.000 tonnellate di risone alle 325.000 tonnellate attuali. Il calo minore si è verificato nell’ultima annata agraria, poiché nella campagna precedente sono state prodotte 363.000 tonnellate.
CATALOGNA SUL PODIO
I dati di questa campagna rivelano che, con più di 20.500 ettari in produzione, la Catalogna ha la maggiore area coltivata a riso, con 105.384 tonnellate. Segue Valencia, con oltre 15.375 ettari in produzione, che dovrebbe raggiungere un volume di oltre 98.000 tonnellate. Il tridente spagnolo del riso è completato dall’Estremadura, con oltre 13.000 ettari e 85.000 tonnellate.
Il settore del riso, secondo le Cooperativas Agro-alimentarias de España, è cruciale per le regioni produttrici, dove è l’unica reale alternativa, e svolge anche un ruolo fondamentale per la biodiversità, la protezione degli uccelli migratori e la tutela dell’ambiente”.
Un quadro che sta portando a un calo della produzione di riso con conseguenze economiche molto negative per le zone rurali produttrici di riso e una maggiore dipendenza del consumo di riso dell’Ue dai Paesi terzi.
Il settore del riso, secondo le Cooperativas Agro-alimentarias de España, è cruciale per le regioni produttrici, dove è l’unica reale alternativa, e svolge anche un ruolo fondamentale per la biodiversità, la protezione degli uccelli migratori e la tutela dell’ambiente”.
Un quadro che sta portando a un calo della produzione di riso con conseguenze economiche molto negative per le zone rurali produttrici di riso e una maggiore dipendenza del consumo di riso dell’Ue dai Paesi terzi.
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