Ricerca Avanzata





Data inizio:

Data fine:

QUEI SEI MESI CHE “SALVANO” IL BASMATI

da | 19 Mag 2017 | Internazionale

tecnocrate

Il Parlamento europeo, secondo i verbali della Commissione agricoltura, ha deciso di non opporsi all’adozione di una serie di regolamenti della Commissione che modificano gli allegati II, III e V del regolamento 396/2005, il quale riguarda i livelli massimi di residui (LMR) per una serie di sostanze attive tra cui il triciclazolo. Il regolamento 396/2005 stabilisce i LMR consentiti nei prodotti di origine animale o vegetale destinati al consumo umano o animale. 

Questi LMR comprendono, da un lato, livelli specifici per determinati alimenti destinati al consumo umano o animale e, dall’altro, un limite generale applicabile qualora non sia stato fissato alcun livello specifico. Le domande di LMR sono comunicate all’Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA) che rilascia un parere scientifico su ciascun nuovo LMR previsto. Sulla base dell’opinione dell’EFSA, la Commissione propone un regolamento per stabilire un nuovo LMR o modificare o rimuovere un LMR esistente e modificare di conseguenza gli allegati del regolamento 396/2005. 

Secondo la proposta messa a punto dalla Commissione (SCARICA IL DOCUMENTO) poiché per il triciclazolo sono state revocate tutte le autorizzazioni esistenti e s’impone la necessità di eliminare il LMR per il riso, stabilito per questa sostanza nell’allegato III in conformità all’articolo 17 del regolamento (CE) n. 396/2005 in combinato disposto con l’articolo 14, paragrafo 1, lettera a), il nuovo LMR dovrebbe essere fissato al LOD (limite di rilevabilità), conformemente all’articolo 18 del regolamento (CE) No 396/2005. La Commissione ha consultato il laboratorio di riferimento dell’Unione europea per quanto riguarda la necessità di adattare alcuni LOD. Questi laboratori hanno concluso che per alcune merci lo sviluppo tecnico consente di impostare i LOD più bassi. Occorre pertanto modificare il regolamento (CE) n. 396/2005 e tenuto conto della lunga durata del riso, il regolamento che dovrà definire tale nuovo LMR – ammettono in Europa – dovrà prevedere una transizione per  il riso coltivato nel 2016 o anni precedenti, onde consentire il normale commercio, trasformazione e consumo di riso. Tuttavia, tenendo conto delle incertezze riguardanti determinate proprietà del triciclazolo, le norme previste in questo regolamento non consentono alcun trattamento con triciclazolo nel 2017 o successivamente. Al fine di applicare lo stesso approccio al riso Basmati, considerando che subisce una specifica procedura di “maturazione” prima di poter essere commercializzato, a tale riso, se coltivato nel 2016 o prima, verrà concesso un ulteriore periodo di 6 mesi prima dell’applicazione del nuovo LMR. Nel documento europeo si parla sempre di “riso” e s’intende pertanto il riso lavorato, per il quale varrà il nuovo LMR, ma l’industria risiera ha già fatto sapere che accetterà solo partite di risone che rispettino tale nuovo LMR.

Iscriviti alla nostra Newsletter

Iscriviti alla nostra Newsletter e al servizio Whatsapp!

Informativa sulla Privacy

Informativa sulla Privacy - WhatsApp

Cliccando "Accetto le condizioni" verrà conferito il consenso al trattamento dei dati di cui all’informativa privacy ex art. 13 GDPR. *

* Campo obbligatorio