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APPROVATA LA CONDIZIONALITA’ LOMBARDA

da | 22 Apr 2017 | Norme e tributi

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Con Delibera di Giunta n. X/6480 del 10 aprile 2017 (pubblicata sul BURL n. 15 del 13 aprile 2017 – Serie Ordinaria), la Regione Lombardia ha approvato le regole di condizionalità valide per l’anno 2017. La “Condizionalità”, è un insieme di norme per la gestione dell’azienda agricola che gli agricoltori devono seguire, pena la riduzione e/o l’annullamento degli aiuti comunitari per i regimi di contributo sotto elencati. Tale normativa impone il rispetto di alcune condizioni in materia di protezione ambientale, sanità pubblica, biodiversità, salute delle piante e degli animali e benessere degli animali indicate come criteri di gestione obbligatori (CGO), che discendono da regolamenti e direttive comunitarie, e regole per l’uso sostenibile dei terreni agricoli e la protezione delle acque, denominate buone condizioni agronomiche e ambientali (BCAA). In particolare la condizionalità, con le relative sanzioni, si applica in Lombardia ai beneficiari di:

– pagamenti diretti di cui al regolamento (UE) n. 1307/2013 (domanda unica);

– premi annuali previsti dall’articolo 21, paragrafo 1, lettere a) e b), del regolamento (UE) n. 1305/2013 (misura 8.2 – PSR 2014-2020);

– premi annuali previsti dagli articoli da 28 a 31 del regolamento (UE) n. 1305/2013 (misure 10,11,12,13 PSR 2014-2020);

– premi annuali previsti dall’articolo 36 lettera a) punto iv) “Pagamenti agroambientali” del regolamento CE n. 1698/2005 (misura 214 – PSR 2017-2013);

– premi annuali previsti dall’articolo 36 lettera b) punto i) “Imboschimento di terreni agricoli” del regolamento CE n. 1698/2005 (misura 221 – PSR 2017-2013);

– pagamenti nell’ambito dei programmi di sostegno per la ristrutturazione e la riconversione dei vigneti e per la vendemmia verde e dei pagamenti dei premi di estirpazione ai sensi degli articoli 85 unvicies, 103 septvicies del regolamento CE n. 1234/07 del Consiglio e s.m.i. e ai sensi degli articoli 46 e 47 del regolamento (UE) n. 1308/2013 (PRRV e vendemmia verde).

Le sanzioni di condizionalità non si applicano invece ai piccoli agricoltori di cui al titolo V del Regolamento (UE) n. 1307/2013 e a coloro che beneficiano del sostegno di cui all’articolo 28, paragrafo 9, del Regolamento (UE) n. 1305/2013 (Misura 10.2.01 “Conservazione della biodiversità animale e vegetale” – PSR 2014 -2020). I principali aggiornamenti degli impegni di condizionalità rispetto al 2016 riguardano fra gli altri la direttiva nitrati, l’introduzione di fasce tampone lungo i corsi d’acqua, il rispetto delle procedure di autorizzazione quando l’utilizzo delle acque a fini di irrigazione è soggetto ad autorizzazione, la copertura minima del suolo, il mantenimento degli elementi caratteristici del paesaggio, la conservazione degli habitat naturali e seminaturali e della flora e della fauna selvatiche l’identificazione e registrazione dei suini, dei bovini, degli ovini e dei caprini, l’abilitazione all’acquisto e all’utilizzo dei prodotti fitosanitari. (Fonte: Cia Lombardia)

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