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AIUTI ALLE PMI AGROALIMENTARI

da | 23 Giu 2020 | Norme e tributi

elezioni

Il Parlamento europeo ha votato l’aumento al sostegno alla crisi che gli Stati dell’UE dovrebbero presto essere in grado di pagare agli agricoltori e alle PMI agroalimentari dal fondo di sviluppo rurale dell’UE. Le domande vanno presentate entro il 31 dicembre.  La misura d’emergenza, approvata in Parlamento con 636 voti a favore, 21 contrari e 8 astensioni, consentirà agli Stati membri dell’UE di utilizzare i fondi comunitari rimanenti dai loro programmi di sviluppo rurale per pagare una somma forfettaria una tantum a titolo di compensazione agli agricoltori e alle piccole imprese rurali particolarmente colpite dalla crisi da Covid-19. Questo sostegno di liquidità mirato da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) dovrebbe aiutarli a rimanere in attività. Le somme sono le seguenti: fino a 7.000 euro per i singoli agricoltori, fino a 50.000 euro per le piccole e medie imprese agroalimentari; importo forfettario pagabile entro il 30 giugno 2021, domande da approvare entro il 31 dicembre 2020. Il tetto degli aiuti è stato innalzato al 2% delle dotazioni per i programmi di sviluppo rurale. L’indennizzo da versare agli agricoltori più colpiti può arrivare a 7.000 euro, ovvero 2.000 euro in più rispetto a quanto proposto dalla Commissione Europea. Il tetto per il sostegno alle PMI agroalimentari dovrebbe rimanere al livello di 50.000 euro, in linea con la proposta originaria della Commissione. L’importo per finanziare la misura di sostegno alla liquidità dovrebbe essere limitato al 2% della dotazione UE per i programmi di sviluppo rurale in ogni Stato membro, rispetto all’1% inizialmente proposto dalla Commissione UE. Gli eurodeputati hanno anche deciso di dare agli Stati membri più tempo per sbloccare il sostegno. Hanno prorogato la scadenza del 31 dicembre 2020 per i pagamenti fino al 30 giugno 2021, ma le domande di sostegno dovranno essere approvate dalle autorità competenti prima del 31 dicembre 2020. La bozza di regolamento, così come approvata dagli eurodeputati e approvata in via informale dagli Stati membri, sarà ora presentata al Consiglio per l’approvazione finale. Una volta approvata sia dal Parlamento che dal Consiglio, la nuova legge dell’UE sarà pubblicata nella Gazzetta Ufficiale dell’UE. Entrerà in vigore immediatamente dopo.

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