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LE VARIETÀ ITALIANE

da | 30 Ott 2024 | Le varietà italiane

Seleziona il nome della varietà che stai cercando per scoprirne le caratteristiche agronomiche e non solo. L’elenco è proposto in ordine alfabetico, suddiviso in base alla descrizione morfologica dei granelli come all’interno del REGISTRO VARIETALE nazionale, pubblicato ed aggiornato per ogni annata agraria ai sensi dell’Articolo 6 del decreto legislativo 4 agosto 2017, n.131.

RISI TONDI

Riso i cui grani hanno una lunghezza pari o inferiore a 5,2 millimetri, con un rapporto lunghezza/larghezza inferiore a 2. La maggior parte delle varietà del gruppo è adatta alla preparazione di dolci, minestre, zuppe e timballi. Alcuni di questi risi si prestano a lavorazioni industriali diffuse, come la soffiatura, mentre altri sono perfetti per la cucina orientale e fusion, ad esempio per la preparazione del sushi. Nel gruppo è presente una sola varietà con pericarpo colorato. Secondo i dati forniti da Ente Nazionale Risi, nel 2024 sono stati coltivati 59.228 ettari (ha) con varietà di riso tondo (26,2% della superficie a riso italiana), di cui la maggior parte in provincia di Pavia (27.597 ha). Le tre varietà più coltivate nell’ultima campagna sono state Araldo PV (16.503 ha), Omega CL (15.746 ha) e Selenio (13.525 ha), insieme rappresentano il 77,3% del totale.

AGATA
AMBRA
ANIRIDE
ARALDO PV
ARDEA
ARISTOTELE
ARPA
BALILLA
BRIO
BST2
CALLIOPE
CASTELMOCHI
CASTORE
CELLINI
CENTAURO
CERERE
CHINESE ORIGINARIO
CHIRONE
CL12
CL15
CL18
CLEOPATRA
CRIPTO
DUCATO
EDISON
ELIO
ENEA
FELIX
FILIPPO
FINALE
FORTUNATO
GAGERON
GRECALE
KRYSTALLINO
LAGOSTINO
LEVANTE
MARTE
MIRAI
MISAKI
OMEGA CL
PERLA
POLLUCE CL
PROMETEO
RIOND
SELENIO
SFERA
SINFONIA
SOGNO
SOLE CL
SPILLO
TERRA CL
VIRGO
YARI
YUME

RISI MEDI

Riso i cui grani hanno una lunghezza superiore a 5,2 millimetri e pari o inferiore a 6,0 millimetri, con un rapporto lunghezza/larghezza inferiore a 3. Varietà molto versatili in cucina, con diverse caratteristiche le une rispetto alle altre ma nel complesso adatte a tutte le preparazioni culinarie. Il gruppo copre tutti i segmenti di mercato, compresi i risi colorati e da risotto. Secondo i dati forniti da Ente Nazionale Risi, nel 2024 sono stati coltivati 14.313 ha con varietà di riso medio (6,3% della superficie a riso italiana), di cui la maggior parte in provincia di Vercelli (5.716 ha). Le tre varietà più coltivate nell’ultima campagna sono state Sunrose PV (5.107 ha), Vialone Nano  (3.147 ha) e Crono (1.489 ha), insieme rappresentano il 68,1% del totale.

ALPE
ARGO
CASTIGLIANO
CORSARO
CRONO
DELLAROLE
DUILIO
EBANO MAX
ECLISSE
FLIPPER
FURIA CL
GILDA
GIOIELLO
GOLIA
IL CARDINALE
IL MORO
KARBOR
KOLORADO
LIDO
LIMPERATORE
MARATELLI
MEDEA
MUSA
NERO BEPPINO
NERONE
NERONE 2
NERONE GOLD
NUOVO MARATELLI
ORANGE NORI
ORIONE
PADANO (BAHIA)
PENELOPE
ROSA MARCHETTI
SAVIO
SUNROSE PV
SYN 049
TEA
VENERE
VIOLET NORI
WANG

DENOMINAZIONE DELL’ALIMENTO: RISO VIALONE NANO

Come previsto dalla legge sul mercato interno, all’interno dei risi medi si identifica la denominazione Vialone Nano con la quale possono essere vendute scatole di riso lavorato contenenti la varietà stessa oppure una sola varietà associata ad essa compresa nella griglia proposta nel REGISTRO VARIETALE.  Per far entrare in questa griglia una varietà le specifiche necessarie sono le seguenti:

Tali caratteristiche rendono ottima la tenuta di cottura di questi risi, tanto da renderli perfetti per i risotti, nonostante una dimensione di granello inferiore rispetto ai competitor, con tempi di cottura inferiori. Questi risi, secondo i dati forniti da Ente Nazionale Risi,  si coltivano per lo più in provincia di Verona (1.949 ha sui 4.140 ha totali), dove è nato il Consorzio di Tutela della I.G.P. Riso Nano Vialone Veronese, La varietà capostipite, Vialone Nano, è la più coltivata del gruppo (3.147 ha, 76 % del totale).

PAGANINI
VIALONE NANO

RISI LUNGHI A

Riso i cui grani hanno una lunghezza superiore a 6,0 millimetri, con un rapporto lunghezza/larghezza superiore a 2 e inferiore a 3. Varietà suddivise in due macrogruppi, risi da mercato interno e risi da export, declinate in diverse griglie di denominazione (Ribe per l’export; Arborio, Carnaroli, Roma o Baldo e S. Andrea per l’interno). A queste si aggiungono altre varietà fuori dalle griglie, spesso definite “varie lungo A”, tra cui figurano risi a pericarpo colorato. Secondo i dati forniti da Ente Nazionale Risi, nel 2024 sono stati coltivati 107.909 ha con varietà di riso lungo A (47,7% della superficie a riso italiana, la porzione maggiore tra i 4 gruppi merceologici definiti da DL n°131 del 4 agosto 2017 ), di cui la maggior parte in provincia di Pavia (46.053 ha).

Tra le “varie lungo A”, elencate di seguito, la più coltivata risulta Gloria (3.946 ha), che da sola rappresenta il 78,7%, seguita da Solitario (223 ha) e Verelè (159 ha).

AIACE
APACHE RED
BERTONE
BORANDOTTO
CELESTE
CHINESE OSTIGLIA
CIRENE
EGEO CL
ETRUSCO
FALCO
GALASSIA
GIGANTE VERCELLI
GLORIA
INSUBRIA
IRENE
IRIDE CL
JEMMA
KALDOR
LOMELLO
LUSITANO
PATO
PRODIGIO
RAZZA 77
REPERSO
RG300A
RISRUS
SAMBA
SANLUCA
SOLITARIO
SPAZIO
ULISSE
VAMPIRE
VELOX
VERELÈ

DENOMINAZIONE DELL’ALIMENTO: RISO RIBE

Come previsto dalla legge sul mercato interno, all’interno dei risi lunghi A si identifica la denominazione Ribe con la quale possono essere vendute scatole di riso lavorato contenenti la varietà stessa oppure una sola varietà associata ad essa compresa nella griglia proposta nel REGISTRO VARIETALE.  Per far entrare in questa griglia una varietà le specifiche necessarie sono le seguenti:

Tali caratteristiche rendono questi risi perfetti per una particolare lavorazione industriale, la parboilizzazione. Sono risi principalmente destinati all’esportazione. In cucina sono versatili, adattandosi in molti casi anche alla preparazione di risotti. Secondo i dati forniti da Ente Nazionale Risi,  si coltivano per lo più in provincia di Vercelli (19.654 ha sui 43.848 ha totali). La varietà più coltivata è Diva PV (24.115 ha), seguita da CL 007 (9.477 ha) e Ronaldo (2.782 ha). Insieme rappresentano l’82,9% del totale.

AIVORI
ANTARES
ARCHIMEDE
ARIETE
AUGUSTO
BRAVO
CATULLO
CL A01
CL007
CL31
CL33
CL35
CL225HP
CL228HP
CRESO
DANTE
DARDO
DELFINO
DIVA PV
DRAGO
ELITE PV
ERCOLE
ETRUSCO
EUROPA
EUROSIS
FENICE
FENOMENO
KIKKO
KINDER PV
LEONARDO
LINCE
LOTO
LUNA CL
LUXOR
MAESTRALE
MECO
MERIDIO
MZA7
NEMBO
NEMESI CL
ONICE
OPALE
PRESTO
PUMA
RG201
RG202
RIBALDO
RIBE (Euribe)
RODEO
ROMBO
RONALDO
SAMURAI
SCIROCCO
SISR215
TEJO
TESLA
TETI
TIBERIO
UNICO
VALENTE
VASCO
VELOX

DENOMINAZIONE DELL’ALIMENTO: RISO ARBORIO

Come previsto dalla legge sul mercato interno, all’interno dei risi lunghi A si identifica la denominazione Arborio con la quale possono essere vendute scatole di riso lavorato contenenti la varietà stessa oppure una sola varietà associata ad essa compresa nella griglia proposta nel REGISTRO VARIETALE.  Per far entrare in questa griglia una varietà le specifiche necessarie sono le seguenti:

Tali caratteristiche rendono questi risi perfetti per la preparazione di risotti, sebbene si prestino anche ad altre preparazioni. Sono risi principalmente dedicati al mercato interno. Secondo i dati forniti da Ente Nazionale Risi, si coltivano per lo più in provincia di Pavia (10.092 ha sui 16.375 ha totali). La varietà più coltivata è CL 388 (12.314 ha), seguita da Isabela (1.188 ha) e Volta (1.103 ha). Insieme rappresentano l’89,2% del totale.

ALERAMO
ARBORIO
CL388
CL510
COLONNELLO
GENERALE
GRIFONE
INCANTO
ISABELA
LASJKK20
MINOSSE
MZ181
TELEMACO
VOLANO
VOLTA
VULCANO

DENOMINAZIONE DELL’ALIMENTO: RISO CARNAROLI

Come previsto dalla legge sul mercato interno, all’interno dei risi lunghi A si identifica la denominazione Carnaroli con la quale possono essere vendute scatole di riso lavorato contenenti la varietà stessa oppure una sola varietà associata ad essa compresa nella griglia proposta nel REGISTRO VARIETALE.  Per far entrare in questa griglia una varietà le specifiche necessarie sono le seguenti:

Tali caratteristiche rendono questi risi perfetti per la preparazione di risotti, sebbene si prestino anche ad altre preparazioni. Sono risi principalmente dedicati al mercato interno. Secondo i dati forniti da Ente Nazionale Risi, si coltivano per lo più in provincia di Pavia (13.264 ha sui 22.190 ha totali). La varietà più coltivata è Leonidas CL (8.094 ha), seguita dal capostipite Carnaroli (4.786 ha) e Caravaggio (4.449 ha). Insieme rappresentano il 78,1% del totale.

CARAVAGGIO
CARNAROLI
CARNAVAL
CARNISE
CARNISE PRECOCE
CAROLY
CARTESIO
CIRCE
CL44
KARNAK
KEOPE
LEONIDAS CL
MZA11
POSEIDONE
SIBILLA
ZAR

DENOMINAZIONE DELL’ALIMENTO: RISO ROMA O RISO BALDO

Come previsto dalla legge sul mercato interno, all’interno dei risi lunghi A si identifica la denominazione Roma o Baldo con la quale possono essere vendute scatole di riso lavorato contenenti la varietà stessa oppure una sola varietà associata ad essa compresa nella griglia proposta nel REGISTRO VARIETALE.  Per far entrare in questa griglia una varietà le specifiche necessarie sono le seguenti:

Tali caratteristiche rendono questi risi perfetti per la preparazione di risotti, sebbene si prestino anche ad altre preparazioni. Sono risi principalmente dedicati al mercato interno. Secondo i dati forniti da Ente Nazionale Risi, si coltivano per lo più in provincia di Pavia (7.805 ha sui 18.243 ha totali). La varietà più coltivata è Cammeo (7.420 ha), seguita da CL 145 (4.620 ha) e CL 712 (4.598 ha). Insieme rappresentano il 91,2% del totale.

BACCO
BALDO
BARONE CL
BIANCA
CAMMEO
CASANOVA
CL145
CL712 (Ex CL712V)
CORSA
ELBA
FEDRA
GALILEO
IRES 1172
MZ105
NEVE
PASCAL
PROTEO
ROMA
SA2003
VIRGILIO

DENOMINAZIONE DELL’ALIMENTO: RISO S. ANDREA

Come previsto dalla legge sul mercato interno, all’interno dei risi lunghi A si identifica la denominazione S. Andrea con la quale possono essere vendute scatole di riso lavorato contenenti la varietà stessa oppure una sola varietà associata ad essa compresa nella griglia proposta nel REGISTRO VARIETALE.  Per far entrare in questa griglia una varietà le specifiche necessarie sono le seguenti:

Tali caratteristiche rendono questi risi perfetti per la preparazione di risotti, sebbene si prestino anche ad altre preparazioni. Sono risi principalmente dedicati al mercato interno. Secondo i dati forniti da Ente Nazionale Risi, si coltivano per lo più in provincia di Vercelli (1.451 ha sui 2.240 ha totali). Le due varietà che rappresentano il gruppo si suddividono la superficie investita quasi equamente: S. Andrea 1.191 ha (53,2%), Allegro 1.049 ha (46,8%).

ALLEGRO
S.ANDREA

RISI LUNGHI B

Riso i cui grani hanno una lunghezza superiore a 6,0 millimetri, con un rapporto lunghezza/larghezza pari o superiore a 3. Grazie alle loro caratteristiche uniche (consistenza, ricchezza di amilosio), vengono utilizzati in cucina per contorni, antipasti, insalate di riso, riso pilaf e piatti della tradizione asiatica. Alcuni risi di questo gruppo sono caratterizzati da un profumo aromatico e sono presenti varietà dal pericarpo colorato. Secondo i dati forniti da Ente Nazionale Risi, nel 2024 sono stati coltivati 44.678 ha con varietà di riso lungo B (19,8% della superficie a riso italiana), di cui la maggior parte in provincia di Vercelli (20.578 ha). Le tre varietà più coltivate nell’ultima campagna sono state PVL 136-IT (14.003 ha), PVL 024 (11.850 ha) e Formula PV (5.855 ha), insieme rappresentano il 71% del totale.

ACHILLE
ALBATROS
ANDROMEDA CL
APOLLO
ARIANNA CL
ARIOSTO CL
ARMIDA CL
ARSENAL
ARTEMIDE
ARTIGLIO
ASIA
AVANA GOLD
BREZZA
BSIN19
CASSIOPEA
CENTRO
CL 26
CL 28
CL46
CL 71
CL80
CL111
CL 122 HP
CL 125 HP
CLXL745
CORIMBO
CRLB1
DAVID CL
DELFO
ECCO 63
ECCO975 FP
ECCO985 FP
ELETTRA
ELLEBI
EMMA
ERMES
FAST
FEBO
FORMULA PV
GANGE
GELSO
GEMINI
GIANO
GIGLIO
GIOIA
GLADIO
IARIM
INFINITO
KEMET
LASER
LIBERO
MARE CL
MASTER
MERCURIO
MIRKO
NAIROBI ONE
NINFA
OCEANO
PVL024
PVL136 IT
SAGITTARIO
SATURNO
SCUDO
SENIOR
SIRIO CL
SPRINT
TESEO
THAIBONNET
URANO

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