Nuovo marchio per il riso. Si tratta del riso "Parco Ticino-Produzione controllata" che stato presentato la scorsa settimana a Magenta. L’iniziativa parte dal Parco del Ticino e punta alla promozione di riso derivante da agricoltura biologica o integrata. "In un momento in cui si sviluppata la coscienza critica dei consumatori – dice il presidente del Parco, Milena Bertani – inziative come questa costituiscono una risposta di qualit e di garanzia per chi intende avvicinarsi alla cultura del cibo e fa dell’alimentazione un elemento importante della sua vita. Il Parco Ticino intende dimostrare che anche in questo caso la Lombardia si pone come capofila nella valorizzazione dei prodotti ottenuti nel pieno rispetto dell’ambiente con buone pratiche di agricoltura sostenibile". Un primo punto di distribuzione nato presso il Forno Cooperativo Ambrosiano che si trova a Magenta in via Garibaldi e permette al Parco del Ticino di essere il primo parco in Italia ad applicare la tracciabilit di filiera ai prodotti, per poterne seguire e controllare il percorso "dal campo alla tavola", dalla produzione alla distribuzione. Il risultato dell’impegno delle aziende agricole aderenti consiste in produzioni di qualit elevata, contraddistinte dal marchio del Parco di colore blu o verde: il blu identifica i prodotti ottenuti con tecniche di agricoltura integrata, il verde caratterizza i prodotti da agricoltura biologica, regolarmente certificati da un ente riconosciuto. Riso, farina di mais, farina di frumento, salumi, frutti di bosco, formaggi, orzo, marmellate, latte, miele e yogurt sono i prodotti a marchio al momento a disposizione dei consumatori pi attenti ed esigenti.
CHICCHI D’ORO PER LE MENSE
Il riso offre grandi vantaggi a chi deve cucinarne grandi quantit : versatile, per via delle sue molte variet e dei tanti usi che consentono, il top per qualit ; molto digeribile ed adatto a qualunque tipo di utenza. Le difficolt , al contrario, sono legate ad aspetti "culturali" e storici che tendono a privilegiare la pasta come primo piatto principale. Lo spiega Ian Perotto, direttore centrale acquisti e servizi del Gruppo Onama, che leader in Italia nei servizi di ristorazione.