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IMPEGNI SRA PER IL 2025

SRA

Regione Lombardia ha emesso un comunicato con il quale, in vista delle imminenti semine a valere sulla prossima campagna, anticipa gli elementi essenziali del bando 2025 per gli impegni SRA (impegni agro-climatico-ambientali). In aggiunta agli interventi attivati nel 2023 e 2024, il prossimo anno verrà attivata anche la SRA20- Impegni specifici uso sostenibile dei nutrienti, dando compimento a tutti gli interventi SRA (Avviso), che si elencano di seguito:

SRA01 – Produzione integrata
3 – Tecniche lavorazione ridotta dei suoli
6 – Cover crops
8 – Gestione dei prati e dei pascoli permanenti
10 – Gestione attiva infrastrutture ecologiche
14 – Allevatori custodi dell’agrobiodiversità
19 – Riduzione impiego fitofarmaci
20 – Impegni specifici uso sostenibile dei nutrienti
22 – Impegni specifici risaie
29 – Pagamento al fine di adottare e mantenere pratiche e metodi di produzione biologica.

Al momento, ci preme sottolineare alcuni importanti aspetti per il bando 2025.

SRA 01 – PRODUZIONE INTEGRATA

Fra i documenti da allegare obbligatoriamente nell’apposita sezione di Repository in Sisco, oltre al verbale della visita ispettiva dell’organismo di controllo per l’adempimento dei disciplinari di produzione nell’abito del SQNPI, è previsto anche il certificato di regolazione strumen- tale della macchina irroratrice rilasciato dal centro prova autorizzato. Il caricamento deve essere effettuato entro il termine ultimo di presentazione della domanda di sostegno/pagamento (es. 15 maggio).

SRA 03 – TECNICHE DI LAVORAZIONE DEI SUOLI

Come richiesto da Confagricoltura, in caso di prima adesione, per la prima volta si potranno inserire a premio le colture seminate prima del 1° gennaio 2025 (es. cereali autunno-vernini e colza). In tal caso, alla do-
manda informatizzata sarà necessario allegare le foto georeferenziate delle lavorazioni conservative effettuate e della semina effettuata nel 2024. In ogni caso, le foto georeferenziate di tutte le lavorazioni con-
servative effettuate e delle operazioni di semina dovranno essere conservate in azienda, disponibili per i controlli.

SRA 06 – COVER CROPS

Sarà possibile presentare nuovamente la domanda di prima di adesione per un impegno quinquennale. Si ricorda, infatti, che nel 2024 non era possibile. Il premio, previsto in 300 euro/ha, per i comuni definiti vulnerati ai fini dei nitrati (es. Rodigo) si riduce a 120 euro/ha. Si ricorda che l’impegno è superiore ai 90 giorni di permanenza minima previsti per le colture intercalari per la BCAA7, essendo di più di 120
giorni. In azienda devono essere conservate le fatture di acquisto delle sementi di cover crops e le etichette della semente, da cui evincere la dose consigliata di semente per ettaro.

Per l’Azione 2.1 – Realizzatone di un fosso di specifiche dimensioni, Regione Lombardia prevede che per ogni camera di risaia venga realizzato un fosso di specifiche dimensioni, ogni anno. Il produttore aderente all’Azione dovrà nella cartella presente nel repository dell’asset aziendale di Sis.Co, entro il termine ultimo di presentazione delle domande di sostegno/pagamento, deve essere caricata la cartografia che identifichi il posizionamento e la lunghezza dei fossetti realizzati.

SRA29 – PRODUZIONE INTEGRATA

Per poter aderire alla domanda iniziale l’azienda deve essere oggetto di notifica al biologico presentata prima del 31/12/2024. Lo stesso dicasi per i terreni per poter essere oggetto di contributo qualora trattasi di
ampliamento aziendale di azienda già biologica.

Si ricorda, infine, che il periodo d’impegno è di 5 anni e che l’impegno inizia il 1° gennaio e termina il 31 dicembre di ogni anno. Per i terreni oggetto d’impegno deve essere garantita la conduzione per almeno 5 anni. In caso di adesione nel 2025, quindi fino al 31/12/2029.

L’ufficio tecnico della sede e degli uffici zona è a disposizione per approfondimenti anche per gli associati che desiderassero ulteriori dettagli. Presto verrà organizzata una riunione per gli agricoltori interessati a questi interventi al fine di spiegare i vari impegni. Autore: Confagricoltura Mantova.

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Nel food service, riso di qualit… vuol dire soprattutto qualit… del risultato finale che il ristoratore otterr… in cucina. Con questa mission Scotti lancia Rapid Chef, che Š stato pensato come aiuto al cuoco, per ottimi risotti e insalate fresche. Pronto in 3-4 minuti di microonde o di padella, questo prodotto lascia ampio spazio alla creativit… in cucina. Per avvicinare al consumo di questo prodotto, Riso Scotti Food Service ha scelto di proporre la nuova concezione "bianco".

VIALONE DA PASSIONE

La campagna Š passione autentica per la famiglia Melotti: un sentimento che ha radici profonde. Se poi ci troviamo nella pianura a Sud di Verona, in cui la natura ha profuso in abbondanza acque limpide di sorgente per il Vialone Nano Veronese, allora capiamo come questa passione possa trasformarsi in arte. L’arte dei Melotti, una famiglia di agricoltori divenuti industriali, pasticceri, distillatori ma soprattutto cultori dell’unico riso italiano che oggi pu• fregiarsi dell’Igp.

INDIANA JONES DEI RISI

"Sono arrivato alle 8.30 di mattina e fino alle 4 non sono riuscito a mettere il naso fuori dalla cucina. Il risotto era richiestissimo, abbiamo dovuto rifarlo 4 volte. Anche le rane sono finite in un batter d’occhio." Cos ci racconta la sua esperienza Andrea Quirico, lo chef che ha interpretato le eccellenze della Lomellina e dell’Oltrepo a Provaci Gusto, a Pavia. L’iniziativa era la conclusione del progetto Sapori Valori Racconti, che vede impegnati gli Indiana Jones del gusto.

IL RISOTTO STA BRUCIANDO!

"E’ finita". Il sindaco di Porto Tolle, Silvano Finotti non Š catastrofista ma realista. La siccit… e la risalita dell’acqua di mare nel delta del Po stanno bruciando le risaie ferraresi e quindi anche questo risotto tipico delle terre deltizie Š a rischio. A fronte di un fabbisogno di acqua pari a 350 mc/ sec a Pontelagoscuro il grande fiume ha una portata di 220-230 mc/ sec. Decisamente inferiori ai valori necessari ad impedire l’intrusione del cuneo salino che dilaga sino a 20 km all’interno della terraferma. Un disastro per il pregiatissimo riso deltizio.

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