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ROMA

da | 27 Giu 2022 | Le varietà italiane

La varietà Roma è un riso Lungo A. Lo trovate in commercio con il suo nome come prescrive la legge del mercato interno, nella quale viene predisposta la lista di varietà vendibili con questo nome.

Le caratteristiche di Roma

Presenta un chicco lungo, semi affusolato, perlato. E’ una varietà storica della risicoltura italiana  e tipica del mercato interno. Assieme al riso Baldo dà il nome a livello legislativo al gruppo varietale Roma-Baldo: molto simile al Baldo per forma, dimensioni e basso contenuto di amilosio, differisce per il chicco perlato. Una semina densa ed elevati livelli di fertilizzazione, particolarmente se effettuati in epoche differenziate, sono le condizioni che consentono i migliori risultati produttivi. Ciclo molto tardivo e taglia alta.

  • Lungo A
  • Genealogia: Balilla x R 77
  • Anno di costituzione: 1962
  • Costitutore: Stazione Sperimentale di Risicoltura – Vercelli (Ente Nazionale Risi)
  • Anno di iscrizione al Registro: 1967
  • Mantenimento in purezza: CRA – RIS
  • Nome commerciale: Roma o Baldo

Caratteristiche agronomiche

Le caratteristiche agronomiche vengono identificate con valori numerici, temporali o utilizzando una scala di giudizi così strutturata: scarso<mediocre<discreto<buono<elevato.

  • Ciclo vegetativo: molto tardivo, 170 giorni (110 giorni semina-fioritura; 60 giorni fioritura-maturazione)
  • Dose semina: 180-200 kg/ha (bassa capacità d’accestimento)
  • Epoca di semina: fino al 30/04 (10-15 giorni prima per la semina interrata)
  • Adattabilità alla semina interrata: mediocre
  • Vigore del germinello: mediocre
  • Tolleranza all’allettamento: discreta
  • Tolleranza ad infezioni fungine: discreta
  • Attitudine produttiva: buona
  • Risposta ad abbondanti fertilizzazioni: buona
  • Problematiche di raccolta anche in funzione della resa alla lavorazione industriale: non presenta particolari problematiche.

Caratteristiche morfologiche

  • Altezza media: 112 cm (alta)
  • Pannocchia: aperta, molto eserta e semi-pendula; lunghezza media 21 cm
  • Aristatura: assente
  • Peso medio 1000 semi (spighetta): 40 g
  • Portamento delle foglie: eretto, foglia bandiera orizzontale
  • Dimensioni cariosside: lunghezza 7,1 mm; larghezza 3,2 mm; rapporto 2,2
  • Pigmentazione: assente

Caratteristiche merceologiche (cariosside decorticata)

  • Forma: semi affusolata
  • Perla: centro laterale, poco estesa
  • Striscia: allungata
  • Dente: regolare
  • Testa: regolare
  • Sezione: tondeggiante
  • Aroma: non aromatico
  • Amilosio: basso

Note particolari: riso tipo Roma o Baldo

Ha bassi tempi di cottura, che non inficiano comunque la sua versatilità in cucina: dal chicco lungo e corposo, può essere utilizzato per i risotti, vista la sua capacità ottimale di assorbire gli ingredienti,  per risi in bianco o al sugo o per sformati e timballi.

CLICCA SULL’IMMAGINE DI ROMA LAVORATO PER SCOPRIRNE LE CARATTERISTICHE IN CUCINA

Scheda realizzata sintetizzando i dati pubblicati su fonti ufficiali cartacee e online: Ezio Bosso, gennaio 2022.

CONSUMI TRAINATI DAI PREZZI

Il rapporto annuale dell’Ente risi ha scatenato il dibattito. La notizia pi— ghiotta Š quel boom delle vendite di riso che non si vedeva da anni e che nel 2005 ha portato i consumi di cereale da 6 a oltre 7 chili pro capite all’anno. Per tanto, per troppo tempo il riso era rimasto bloccato a quota cinque. Se si considera che, parallelamente, si registra un calo dei consumi di pasta, c’Š di che riflettere. E gli operatori del settore lo stanno facendo intensamente. Ecco cosa pensano.

IL RISOTTO SALVA L’ITALIANO

Il risotto salva la lingua italiana nel mondo. Se l’idioma di Dante e Manzoni, malgrado l’invasione di anglicismi, gode ancora di buona salute, al punto che riesce ad esportare proprie parole e ad imporsi nel mondo, soprattutto in ambito enogastronomico, lo deve anche al nostro cereale. La parola "risotto", insieme ad altre come stracchino, pizza, panettone, rucola e tiramis— Š entrata infatti nella comunicazione culinaria del villaggio globale. La notizia Š sul Corriere della Sera.

UN RISOTTO PER SEUL

La Corea del Sud potrebbe essere un nuovo mercato per il riso italiano. L’idea non Š cos paradossale se si considera questo paese come la testa di ponte per organizzare una massiccia esportazione del prodotto nazionale nel Far East. A lanciarla Š il ministro delle politiche agricole Giovanni Alemanno, che nel paese orientale ha appena incontrato i ministri del Commercio, Kim Hyun-Chong, e dell’Agricoltura, Park Hong-Soo e con loro ha posto delle basi per un accordo commerciale.

ROMA CAMBIA IL PREZZO

All’inizio dell’anno abbiamo scoperto che comprare un pacchetto di riso a Roma costa tanto, talvolta tantissimo. L’incremento del prezzo dal produttore al consumatore si aggirava intorno al 100%. CioŠ il prezzo raddoppiava e in qualche caso anche peggio. Ebbene, a distanza di nove mesi, la situazione com’Š cambiata? Il riso italiano nella capitale costa meno? Oppure il listino si Š surriscaldato? Riso Italiano Š andato a far visita ad alcuni esercizi commerciali ed ecco il risultato.

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