A Pavia il riso sar raccolto con almeno una decina di giorni d’anticipo rispetto al 2008. Colpa dell’estate molto calda, cominciata in anticipo e con pochissime piogge. Tiziano Curti, risicoltore di Bascap, vice presidente della Coldiretti e delegato del settore riso per il pavese, ha per manifestato i propri timori a un giornale locale. "Sebbene sia presto per giudicare, sembra che il prossimo raccolto sar buono sia dal punto di vista quantitativo sia sotto il profilo della qualit . Resta l’incognita dei prezzi". Prezzi che, se rapportati ai costi di produzione, non sono affatto elevati e che se dovessero contrarsi ulteriormente inciderebbero sulla redditivit delle imprese, che purtroppo devono fare i conti con costi di carburanti, concimi e fitosanitari che si scostano pochissimo dai picchi dello scorso anno in piena crisi energetica. L’incognita pi grossa del settore, infatti, proprio quella economica. "Ô presto per avere certezze sul raccolto – sottolinea Carlo Bisagno, risicoltore di Mortara, vicepresidente della Coldiretti con delega al riso per la Lomellina e consigliere dell’Ente Risi – perch qualche malattia, segnalata in Lomellina, potrebbe portare inaspettate sorprese. Ci auguriamo che, visto anche l’andamento della scorsa campagna, l’industria sappia affrontare i mercati esteri con la sufficiente aggressivit a far s che la nostra produzione trovi una giusta collocazione. Un valido aiuto in tal senso potrebbe arrivare dal Governo, che attraverso il meccanismo degli aiuti alimentari potrebbe contribuire a smaltire eventuali eccedenze di produzione.
IL LAGO SI TINGE DI ZUCCA
Centoventi chili di riso Carnaroli; trecento litri di brodo; cinquanta chili di zucca fresca; otto di formaggio grana; dieci di burro e otto litri di vino. Il tutto, beninteso, cucinato in un adeguato calderone collocato sotto i portici del palazzo Municipale di Omegna e rimestato con forza e perizia da sei aitanti cuochi arrivati da Fagnano Olona. Con la "mega risottata" di fine ottobre si conclusa la II edizione della Sagra della zucca di Omegna, sul lago d’Orta, nel Novarese.