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PROCESSO AL RISOTTO

da | 3 Feb 2004 | Riso in cucina

®I miei risotti sono famosi in tutto l’ambiente televisivo e anche in quello politico¯: lo dice Aldo Biscardi e aggiunge: ®A casa mia la domenica o la sera dopo le mie trasmissioni televisive organizzo da anni cene con gli amici che vanno via sempre soddisfatti, segno che i miei manicaretti e in particolare i miei risotti hanno avuto e hanno successo¯..; Aldo Biscardi, 72 anni portati benissimo (merito dei buoni risotti?), Š il popolare giornalista televisivo che ha inventato ventidue anni fa Il Processo del luned basato sul calcio italiano e che abbiamo visto quest’anno su La7 in tre distinti appuntamenti sportivi di successo: il sabato alle 16,50 in Aspettando il campionato, la domenica alle 16,45 in 89ø Minuto e il luned nel tradizionale "Il processo di Biscardi". Milioni di sportivi lo apprezzano perchŠ Š preparato professionalmente e offre spunti di dialogo (spesso… sostenuti) tra giornalisti e tifosi.:; Eppure Aldo Biscardi ha anche la fama di "chef". E, come scrive Luciano Verre su Il Risicoltore intervistandolo, la fama sembra meritatissima se calciatori, allenatori, giornalisti, presidenti di societ… di calcio, personalit… politiche, dirigenti televisivi fanno "la fila" per partecipare ai pranzi o alle cene organizzati da Biscardi nella sua bella casa di campagna immersa nel verde appena fuori Roma. ®Il mio nome¯, conferma con un sorriso Aldo Biscardi: ®nel mondo del calcio, per il publico Š soprattutto legato al processo calcistico del luned. Tra gli addetti ai lavori, cioŠ tra calciatori, giornalisti e cos via invece il mio nome significa -anche- buona cucina, soprattutto buoni risotti¯.:; Ma perchŠ proprio i risotti e non, per esempio, la matriciana (molto popolare a Roma) o gli spaghetti o le lasagne o un qualsiasi altro primo piatto? Aldo Biscardi sorride sotto i baffi che non ha e risponde cos: ®Tutto nasce dall’infanzia. Mia madre, donna Annina, era una grande appassionata di risotti, che preparava rigorosamente ogni due giorni, compresa la domenica, perchŠ, diceva scherzando, non Š la birra che fa campare cento anni, ma il riso. Naturalmente il riso giusto, cotto giusto, con i sapori giusti. Accanto a mamma, in casa, c’era Regina, una cuoca indiana deliziosa, che a me faceva anche da tata, ma soprattutto eseguiva gli "ordini" di mia madre nella preparazione dei sughi e dei i risotti. Ecco, io, sono cresciuto nel culto del riso e del risotto e questa"passione" mi Š rimasta, e chiaramente quando sono in cucina applico tutti i segreti e gli insegnamenti appresi da mia madre e da Regina. Sono diventato talmente bravo, se posso dirlo, che, a volte, ho l’impressione di avere perfino superato le mie maestre, naturalmente soltanto per quanto riguarda i risotti¯.:; E’ cos bravo Biscardi tra i fornelli che per ogni occasione sa ricorrere al riso giusto, spesso cucina seguando i gusti e le preferenze dei suoi ospiti. ®Certo¯, risponde il popolare giornalista a Verre: ®la qualit… del riso Š importantissima. Ci sono, per esempio, risi a chicco tondo, ideale per minestre e timballi, e risi a chicco medio, il mio preferito, ideale per la preparazioni di ottimi risotti. Qualche volta ricorro al riso integrale, che ha un tempo di cottura lungo, ma Š pi— ricco di fibre e valori nutritivi, insomma sazia di pi—¯.:; E qual Š il risotto che pi— piace agli amici di Biscardi? C’Š ne Š uno in particolare? Possiamo avere la ricetta? ®Certo!, risponde il giornalista. Sveler• la ricetta che pi— piace ai miei amici calciatori, che seguono sempre una particolare dieta: il risotto vegetariano. Gli ingredienti devono essere questi: 360 grammi di riso integrale, 180 grammi di zucchine, 150 grammi di carote, 150 grammi di vino bianco secco, 60 grammi di grana padano gratugiato, 60 grammi di cipolla, 40 grammi di burro, un fondino d’indivia belga bella fresca, 1-2 litri di brodo anche di dado, olio d’oliva, sale e peperoncino q.b., cioŠ quanto basta. E veniamo alla preparazione: lavate bene l’indivia e tagliatela a listerelle, spuntate bene zucchine e carote e riducetele a dadolata, tritate la cipolla e ponetela dentro due cucchiaiate d’olio, quindi unite alle verdure e salate. Quando tutto inizia a indorare, aggiungete il riso e fatelo ben tostare a fiamma alta. Irroratelo con il vino bianco e appena evapora abbassate la fiamma e proseguite mescolando e aggiugendo via via il brodo. Quando vedete che il riso Š al dente aggiungete una spruzzatina di peperoncino, molti calciatori lo adorano e preferiscono, e mantecate con burro e grana. Spegnete e coperchiate tutto. Lasciate riposare 3-4 minuti, poi servite su un bel piatto di portata¯.:;

BIANCO O PARBOILED?

Se tra moglie e marito Š preferibile non mettere il dito, tra bianco e parboiled Š meglio proprio… non mettere il cucchiaio! Perch‚, all’interno della filiera, Š questa la vera sfida in atto. Tra i due risi lavorati, cioŠ, esiste un confronto aperto. E molti dati lo confermano, come quelli dell’indagine dell’Ente Nazionale Risi che recentemente ha studiato le abitudini e i consumi alimentari degli italiani. I quali, nella sfida tra bianco e parboiled, prendono una precisa posizione.

PELLE DA BACIARE CON IL RISO

Arriva l’inverno: freddo vento sono i nuovi nemici della nostra pelle. Ogni donna lo sa: per resistere in questi mesi, ci vuole un aiuto in pi—. Oggi, il vero alleato della bellezza Š il riso. E non soltanto per aiutare fianchi e glutei a ritrovare la linea. Il chicco bianco non si usa solo ai fornelli, ma Š un indispensabile "ingrediente" anche in molti prodotti delle ditte cosmetiche. Prodotti che, come testimonia una recente scoperta, erano gi… noti e utilizzati dagli antichi.

LA FESTA DEL RACCOLTO

Torna la Festa del riso italiano di qualita’, giunta ormai alla tredicesima edizione. Si terr… a Desana (Vercelli) il 18-19-20 Settembre. Avviene come sempre al momento del raccolto, che Š anche, tradizionalmente, un’ occasione per riunirsi e festeggiare. Si svolger… nel secolare parco del Castello di Desana, organizzata dall’Azienda Agricola Tenuta Castello con I Ristoranti della Tavolozza. Il biglietto di ingresso (8 Euro) da’ diritto ad un sacchetto di riso ed ad una degustazione di risotto.

IL FESTIVAL DEI PRIMI

Dal 29 settembre al 3 Ottobre 2004, Foligno (Perugia) si trasforma nel palcoscenico dei ghiottoni con la VI Edizione de I Primi d’Italia – Festival Nazionale dei Primi Piatti. Pasta in tutte le sue forme, ma anche riso italiano di qualita’, che sar… rappresentato tra gli altri dall’Ente Nazionale Risi, dal Consorzio di tutela e valorizzazione delle varieta’ tipiche di riso italiano e dalla Regione Piemonte. L’edizione scorsa del Festival dei primi piatti ha registrato 107 mila visitatori.

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