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MANDALA DI RISO

da | 26 Feb 2015 | NEWS, Riso in cucina

mandalaMetri quadri e chili di riso: il cereale diventa un’opera d’arte. È il progetto Mandala di riso – dal risone al rosone – che conta un numero di partecipanti ed estimatori sempre maggiore. Il primo dei tre mandala realizzati sarà esposto da oggi fino a domenica presso i padiglioni della Fiera in campo, a Caresanablot, alle porte di Vercelli, per raccontare il cereale riso declinato in “opera d’arte” o installazione. Il secondo, invece, che sarà più grande di ben 44 volte, occuperà l’intero pavimento del Salone contrattazioni della Borsa merci di Vercelli. Si tratta di un progetto che unisce diverse competenze e molti estimatori: Rita Novella, un’insegnante volenterosa che fornisce tutta la sua professionalità, le casine Valdemino e Belvedere e 60 giovani della Scuola media Avogadro di Vercelli che si alternano per concretizzare l’opera. Che vanta numeri da capogiro: 3.200.000 chicchi di riso utilizzati, 80 kg di rottura di riso rosso, nero e bianco, ben 12 di lavorazione (dalla progettazione alla composizione). Risultato finale, questa figura (mandala, appunto) inscritta in un quadrato di 3 metri per lato, che occupa 9 metri quadrati di superficie sarà visitabile alla Fiera in Campo. Per l’installazione di maggio, invece, serviranno più di duecento mani per realizzarla (compresi alcuni monaci tibetani) e 400 metri quadri con circa 170.000.000 di chicchi di riso: sarà il più esteso e pesante mandala di riso, tanto da entrare nel guinness dei primati mondiali. Il terzo mandala sarà esposto a Milano in occasione di Expo 2015. Per evitare gli sprechi, tutta la rottura di riso con cui sono realizzati i mandala verrà reimpiegata come alimento per gli animali. (25.02.15)

IL RISOTTO SALVA L’ITALIANO

Il risotto salva la lingua italiana nel mondo. Se l’idioma di Dante e Manzoni, malgrado l’invasione di anglicismi, gode ancora di buona salute, al punto che riesce ad esportare proprie parole e ad imporsi nel mondo, soprattutto in ambito enogastronomico, lo deve anche al nostro cereale. La parola "risotto", insieme ad altre come stracchino, pizza, panettone, rucola e tiramis— Š entrata infatti nella comunicazione culinaria del villaggio globale. La notizia Š sul Corriere della Sera.

UN RISOTTO PER SEUL

La Corea del Sud potrebbe essere un nuovo mercato per il riso italiano. L’idea non Š cos paradossale se si considera questo paese come la testa di ponte per organizzare una massiccia esportazione del prodotto nazionale nel Far East. A lanciarla Š il ministro delle politiche agricole Giovanni Alemanno, che nel paese orientale ha appena incontrato i ministri del Commercio, Kim Hyun-Chong, e dell’Agricoltura, Park Hong-Soo e con loro ha posto delle basi per un accordo commerciale.

ROMA CAMBIA IL PREZZO

All’inizio dell’anno abbiamo scoperto che comprare un pacchetto di riso a Roma costa tanto, talvolta tantissimo. L’incremento del prezzo dal produttore al consumatore si aggirava intorno al 100%. CioŠ il prezzo raddoppiava e in qualche caso anche peggio. Ebbene, a distanza di nove mesi, la situazione com’Š cambiata? Il riso italiano nella capitale costa meno? Oppure il listino si Š surriscaldato? Riso Italiano Š andato a far visita ad alcuni esercizi commerciali ed ecco il risultato.

QUEL CONFLITTO CON IL RISO

E’ morto a Milano Gaetano Afeltra, storica firma del Corriere della Sera. Attualmente ricopriva l’incarico di consigliere del gruppo Rcs Quotidiani e scriveva per le pagine di cultura. Afeltra era nato ad Amalfi nel ’15 ed era diventato scrittore, memorialista e giornalista. Arriv• a Milano negli anni ’40, dove aveva trovato lavoro all’ufficio stampa dell’Ente Risi. Lui stesso ha raccontato quell’esperienza, con un briciolo di ironia, in un elzeviro sul Corriere. La riproponiamo.

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