L’esportazione di riso dal Pakistan è aumentata del 22,14% durante i primi otto mesi (luglio-febbraio) dell’anno fiscale corrente rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Stiamo parlando del Paese che sta sottraendo quote di mercato all’India nel settore del basmati, in quanto in quel Paese asiatico non viene utilizzato il triciclazolo e quindi non ci sono limiti all’export in UE (leggi l’articolo). Le vendite all’estero di riso pakistano sono salite a 1,202 miliardi di dollari a luglio-febbraio (2017-18) rispetto ai 1,003 miliardi dello stesso periodo dell’anno precedente. In termini di quantità, le esportazioni sono aumentate a 2,67 milioni di tonnellate, in crescita rispetto ai 2,334 milioni di tonnellate a luglio-febbraio (2016-17), con un aumento dell’11,48%, secondo gli ultimi dati pubblicati dal Pakistan Bureau of Statistics (PBS). Su base annua, l’esportazione di riso è aumentata del 24,24%, mentre è salita a 194,342 milioni di dollari a febbraio 2018 da 156,43 milioni di dollari nello stesso mese del 2017. Su base mensile, le esportazioni hanno tuttavia registrato un calo del 10,8% in quanto le esportazioni nel mese di gennaio 2018 erano salite a 217,9 milioni di dollari.
UN SORSO DI CHICCHI
Arriva la stagione calda e chi rinuncia a un sorso di birra fresca? Ottima cosa (se non si eccede) ma pochi sanno che il riso utilizzato nel mondo per la preparazione di bevande alcoliche come la birra. Spesso, l’ingrediente principale impiegato per produrre bevande come il sak in Giappone, il shaoshin-chu in Cina e molte altre in Asia orientale. Il Risicoltore analizza questa realt con un articolo di Silvia Stefanetti del quale grazie all’Ente Risi siamo in grado di fornirvi la sintesi.