Ve lo immaginate ai fornelli David Beckham? Francamente no, ed invece il popolare calciatore inglese (e rossonero) ha studiato cucina. Lo rivela a Panorama in un’intervista in cui dice tra l’altro: «Strano a dirsi, ma in Italia (dove ha vissuto per le due stagioni in prestito al Milan), ho frequentato per sei mesi un corso di cucina tenuto da cuochi professionisti: tre volte alla settimana, ho imparato a preparare il ragù e la pasta fresca. Cucinare il risotto era diventata un’ossessione perché è un piatto molto difficile: devi continuamente mescolarlo e aggiungere gli ingredienti. Adoro cucinare, mi rilassa. E anche i bambini sono contenti, in particolare quando preparo il risotto alla milanese, con lo zafferano». Insomma, il supercampione da 200 milioni di euro che ha terrorizzato le difese di mezzo mondo voleva essere un fuoriclasse anche ai fornelli e ha dovuto lavorare sodo per vincere… il risotto! (27.11.13)
UN RISOTTO PER SEUL
La Corea del Sud potrebbe essere un nuovo mercato per il riso italiano. L’idea non cos paradossale se si considera questo paese come la testa di ponte per organizzare una massiccia esportazione del prodotto nazionale nel Far East. A lanciarla il ministro delle politiche agricole Giovanni Alemanno, che nel paese orientale ha appena incontrato i ministri del Commercio, Kim Hyun-Chong, e dell’Agricoltura, Park Hong-Soo e con loro ha posto delle basi per un accordo commerciale.