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L’INDUSTRIA È PRONTA A PAGARE IL RISO GREEN

da | 9 Apr 2021 | NEWS

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Mario Francese è pronto a mettere mano al portafoglio: «È evidente che sempre più si chiederà al produttore di rispettare obblighi di natura ambientale con pratiche più virtuose e che a quel punto l’industria dovrà fare un passo avanti nella remunerazione del prodotto». Su richiesta di Risoitaliano, che solleva il tema delle ricadute economiche del Farm to Fork, il presidente dell’Associazione delle industrie risiere italiane (nella foto) ammette che se la riduzione di agrofarmaci nella coltivazione del riso comporterà, com’è ovvio, dei costi maggiori, le riserie riconosceranno una premialità a chi offrirà un prodotto impeccabile ad un mercato sempre più Green. (Leggi la nuova tecnologia per la risicoltura sostenibile)

«E’ determinante che la riforma della Pac mantenga gli stessi flussi finanziari del passato, ma sappiamo che la politica agricola è sempre stata benevola verso i produttori di riso perché il settore ha una funzione sociale oltre che economica. Sappiamo bene che la nuova Pac sarà condizionata dal Green Deal, ma credo che la riduzione degli agrofarmaci prospettata dal Farm to Fork non avverrà così come viene indicata nei documenti europei, che secondo me sono stati scritti più con un intento di sensibilizzazione che di prescrizione. Quindi non vedo una agricoltura proiettata al bio, ma dove il produttore sarà più attento alla gestione dei pesticidi. È evidente che sempre più gli si chiederà di rispettare obblighi di natura ambientale con pratiche più virtuose e che a quel punto l’industria dovrà fare un passo avanti nella remunerazione del prodotto, anche attraverso accordi di filiera».

Francese ne ha parlato stamane durante una conferenza stampa in cui ha annunciato anche il nulla osta delle esportazioni in Cina «entro l’anno», prevedendo «una penetrazione lenta» (in questo momento sono 17 le industrie interessate) su quel mercato e insistendo sulla necessità di un tavolo con il Ministero degli esteri, oltre il Mipaaf e il Mise, per fermare le nuove concessioni all’importazione. Scarica il documento Airi.

APOLLINEI E DIONISIACI

Solo il 25% della popolazione attribuisce al cibo la funzione di "carburante" per il corpo. La parte restante oscilla tra la cucina solare di Apollo – cui appartiene per tradizione l’insalata di riso – e la cucina notturna di Dionisio, salutistica e funzionale la prima, golosa e trasgressiva la seconda. Queste le conclusioni della ricerca "Cibi diurni e cibi notturni. Apollo e Dioniso a convivio" condotta dal presidente di Popai Daniele Tirelli, su dati ACNielsen, per Rimini Fiera.

RISOTTO NO TAV

La tradizione vuole che si saluti il nuovo anno consumando degli alimenti che "crescono" in pentola. Lenticchie, prima di tutto, ma anche riso, secondo una tradizione diffusa al Sud. Quest’anno, il risotto di Capodanno Š stato protagonista sulle Alpi: stato proposto ai 5.000 "invitati" del veglione di Venaus, dove gli abitanti della Val Susa hanno ribadito il loro no all’alta velocit… a colpi di risotto allo zafferano e di spumante. Rigorosamente No Tav, come mostra la foto.

OTELLO E’ GIA’ IN PENTOLA

E’ stato battezzato Otello ed Š il riso nero "made in Lomellina". La nuova variet… deve essere ancora iscritta nel registro dell’Ente Nazionale delle sementi elette. Quest’anno l’azienda agricola Galbarini – tenuta San Giovanni – delle sorelle Cristiana ed Alessandra Sartori, ne produrr… tuttavia 300 quintali. Lo scorso anno ne sono stati prodotti quattro quintali. Si tratta di un riso particolarmente digeribile secondo i selezionatori e si presta ad una cucina da effetti speciali.

RISO IN PASTA DI RISO

In occasione del cenone di fine anno, lo chef Giancarlo Cometto, dell’Alberghiero di Gattinara, ha proposto un elegante mix di creativit… e tradizione, con un risottino alle erbe aromatiche, avvolto in pasta di riso, servito su un letto di salsa amabile al pepe nero, con finferli e rucola. Una ricetta apparentemente complessa, ma che con un poco di applicazione possiamo preparare anche a casa nostra. Ecco allora come potrete realizzarla e stupire cos tutti i vostri commensali.

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