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LE NUOVE TECNOLOGIE DI PRECISIONE

da | 22 Mar 2018 | Tecnica

La Coldiretti di Vercelli ha chiamato Andrea Marchesin, responsabile Nord-Ovest di Arvatec, il 22 marzo, a illustrare le nuove tecnologie per la precision farming, un settore in costante evoluzione in cui, oltre ai già noti sistemi satellitari di creazione delle tracce e alle tecnologie di guida assistita (che ormai sono giunti ad una massima efficienza sia in forma elettrica che in quella idraulica), si sono inseriti i vari sistemi Veris, Downforce, Isobus, nonché la correzione differenziale RTK che rende il segnale satellitare preciso al centimetro attraverso una triangolazione a terra basata sulle reti telefoniche.

Riguardo a Veris, stiamo parlando di un sistema di sensori che permettono di avere la composizione del terreno senza fare una media dei campioni, cosa che aiutava poco nella pratica a causa della grande varietà di valori in ogni campo, ma scannerizzando direttamente alla semina l’intera superficie ottenendo una mappa dettagliata della composizione riguardante la sostanza organica e la capacità di scambio cationico necessari per impostare le concimazioni e le semine.

Downforce permette invece di rendere costante la profondità di semina adattandosi alla mescola del terreno. Isobus è una tecnologia per il monitor di ultima generazione che si adatta a tutti i sistemi di guida assistita, necessita di una presa specifica sul trattore e si collega, fatta eccezione per la versione base, ai vari sistemi informatici accessori, come la gestione degli ugelli o della distribuzione del girello, rendendo il tutto gestibile in un unico monitor.

Vi sono anche strumenti di valutazione dei raccolti con sensori di impatto per la quantità e misuratori dell’umidità che, insieme al collegamento satellitare, forniscono mappe di produzione, da cui si può sia partire per le scelte future sia valutare quelle passate. Tutti i dati forniti da questi mezzi sono riuniti in un cloud internet (AgFiniti) rendendoli disponibili su ogni device aziendale e sono poi analizzabili attraverso programmi specializzati tra i quali viene suggerito SMS per la adattabilità ai vari strumenti e l’affidabilità. Autore: Ezio Bosso

CAROENERGIA, ARRIVA LA LOLLA

E’ emergenza energia. Con il petrolio che segna nuovi record diventa ancora pi— grave il ritardo accumulato dall’Italia nella produzione di benzina e gasolio ecologici, come il bioetanolo e il biodiesel ottenuti dai cereali o dalle barbabietole e dalla colza o dal girasole. Ma se questi carburanti si dimostrano competitivi con un prezzo del petrolio intorno ai 60 dollari al barile, non meno interessante diventa la lolla, il combustibile naturale ricavato dalla lavorazione del riso.

CUOCHE PER CASO…

Sar… anche vero che l’uomo si conquista facilmente prendendolo per la gola. Ma le giovani donne italiane ci hanno gi… rinunciato e invece di un libro di cucina le ragazze sembrano preferire la guida dei ristoranti. Il 57% di loro, infatti, ammette di essere un vero disastro ai fornelli. Eppure sette ragazze su dieci sostengono di essere buone forchette. Lo afferma uno studio di Eta Media Research, che Š stato presentato recentemente ad Alba Adriatica, in provincia di Teramo.

UN CHICCO PER CALORIA

Lo sapete che una doccia di mezz’ora ci fa bruciare 78 calorie? E che a stare in piedi per lo stesso tempo se ne consumano addirittura 39, poco pi— di quelle necessarie per guardare una telenovela in televisione? Non parliamo di quel che "costa" vestirsi, specie se si sta molto davanti all’armadio! Siamo in estate e questi temi diventano "strategici" per non "gonfiare" troppo. Vediamo, con l’aiuto dell’esperto, come pu• aiutarci il riso a restare in linea… senza digiunare!

TRE RICETTE DA SIMONA

®Sono sempre stata una buona forchetta¯. Lo confessa Simona Ventura, una delle presentatrici italiane pi— amate dagli italiani, intervistata da Luciano Verre, E aggiunge: ®Da bambina ero la classica cicciotella. I risotti alla salsiccia di mia madre Anna e di mia nonna Gelsomina, li sogno anche di notte, per non parlare di tome, tomette e altro ben di Dio piemontese. Dal punto di vista gastronomico, io abbinerei la mia regione non al bollito o alla bagna caoda, ma al risotto con la salsiccia¯.

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