Scade il 15 ottobre il termine di adesione al “regime di aiuto per i piccoli agricoltori” introdotto dalla nuova Politica agricola comune. Si tratta dell’unica occasione per entrarci, in quanto l’opzione sarà preclusa per tutti gli anni successivi al 2015. Lo comunica la Cia, la quale ricorda che i suoi uffici territoriali – e quelli del suo Caa – sono a disposizione per fornire chiarimenti e supporto a chi è interessato. Quello per i piccoli agricoltori, sottolinea l’organizzazione agricola, è un regime semplificato strutturato in modo da alleggerire il carico burocratico di chi vi aderisce, snellendo le procedure amministrative di gestione dei pagamenti e dei controlli. L’aiuto al piccolo agricoltore che partecipa al regime sarà unico e sostituisce tutti gli altri aiuti diretti previsti dalla Pac. L’entità di tale aiuto, non potrà superare i 1.250 euro ad azienda. L’adesione al regime, che è volontaria e la può fare chi ha presentato la domanda unica entro lo scorso 15 giugno, comporta vantaggi e obblighi: l’esonero dagli adempimenti del greening; regole più blande per la condizionalità; domande di aiuto/pagamento annuali, successive al 2015, semplificate e di sola conferma. L’agricoltore, nel quinquennio di applicazione della Pac, può uscire dal regime in qualsiasi momento, ma non può più rientrarci (se esce dovrà sempre stare nel regime ordinario). (01.10.2015)
LO SAPEVATE CHE…?
Lo sapevate che nel mondo il riso il cereale pi diffuso? E che per gli Stati Uniti la risicoltura rappresenta una delle pi importanti produzioni agricole? Oppure, lo sapevate che la Thailandia il pi grande paese esportatore e che nel 2004 ha segnato un record storico, con 10 milioni di tonnellate di riso lavorato vendute in tutto il mondo? Trovate queste e tante altre informazioni nella nuova versione della rubrica "Riso nel mondo", che contiene i dati aggiornati al 2004. Buona lettura.