Scade il 15 ottobre il termine di adesione al “regime di aiuto per i piccoli agricoltori” introdotto dalla nuova Politica agricola comune. Si tratta dell’unica occasione per entrarci, in quanto l’opzione sarà preclusa per tutti gli anni successivi al 2015. Lo comunica la Cia, la quale ricorda che i suoi uffici territoriali – e quelli del suo Caa – sono a disposizione per fornire chiarimenti e supporto a chi è interessato. Quello per i piccoli agricoltori, sottolinea l’organizzazione agricola, è un regime semplificato strutturato in modo da alleggerire il carico burocratico di chi vi aderisce, snellendo le procedure amministrative di gestione dei pagamenti e dei controlli. L’aiuto al piccolo agricoltore che partecipa al regime sarà unico e sostituisce tutti gli altri aiuti diretti previsti dalla Pac. L’entità di tale aiuto, non potrà superare i 1.250 euro ad azienda. L’adesione al regime, che è volontaria e la può fare chi ha presentato la domanda unica entro lo scorso 15 giugno, comporta vantaggi e obblighi: l’esonero dagli adempimenti del greening; regole più blande per la condizionalità; domande di aiuto/pagamento annuali, successive al 2015, semplificate e di sola conferma. L’agricoltore, nel quinquennio di applicazione della Pac, può uscire dal regime in qualsiasi momento, ma non può più rientrarci (se esce dovrà sempre stare nel regime ordinario). (01.10.2015)
150 CANDELINE
Compleanno importante per la Riso Gallo che raggiunge il traguardo dei 150 anni. Una brillante storia di ricerca, attenzione e passione iniziata a Genova nel 1856. L’Azienda pavese oggi una realt all’avanguardia nel panorama dell’industria alimentare italiana. L’evento stato celebrato a Milano con l’intero staff della Gallo, guidato dal presidente Mario Preve, il quale ha rivendicato un nuovo primato: da qualche tempo riesce a vendere il suo riso da risotto persino ai cinesi!