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L’AIUTO AI PICCOLI SCADE IL 15 OTTOBRE

da | 1 Ott 2015 | NEWS, Norme e tributi

Decreto flussi

ciaScade il 15 ottobre il termine di adesione al “regime di aiuto per i piccoli agricoltori” introdotto dalla nuova Politica agricola comune. Si tratta dell’unica occasione per entrarci, in quanto l’opzione sarà preclusa per tutti gli anni successivi al 2015. Lo comunica la Cia, la quale ricorda che i suoi uffici territoriali – e quelli del suo Caa – sono a disposizione per fornire chiarimenti e supporto a chi è interessato. Quello per i piccoli agricoltori, sottolinea l’organizzazione agricola, è un regime semplificato strutturato in modo da alleggerire il carico burocratico di chi vi aderisce, snellendo le procedure amministrative di gestione dei pagamenti e dei controlli. L’aiuto al piccolo agricoltore che partecipa al regime sarà unico e sostituisce tutti gli altri aiuti diretti previsti dalla Pac. L’entità di tale aiuto, non potrà superare i 1.250 euro ad azienda. L’adesione al regime, che è volontaria e la può fare chi ha presentato la domanda unica entro lo scorso 15 giugno, comporta vantaggi e obblighi: l’esonero dagli adempimenti del greening; regole più blande per la condizionalità; domande di aiuto/pagamento annuali, successive al 2015, semplificate e di sola conferma. L’agricoltore, nel quinquennio di applicazione della Pac, può uscire dal regime in qualsiasi momento, ma non può più rientrarci (se esce dovrà sempre stare nel regime ordinario). (01.10.2015)

RISERIE IN CRISI

L’industria del riso il 15 marzo chieder… lo stato di crisi. L’ha detto senza mezzi termini Roberto CarriŠre, il direttore dell’Airi, che riunisce le sessanta riserie del Paese. La ragione Š l’incremento dei prezzi all’origine, che da inizio campagna sono saliti del 40, 50, fino all’80 per cento. La clamorosa notizia viene dal convegno di Pavia, organizzato venerd scorso al collegio Borromeo dall’Ente Nazionale Risi, dove Š stato fatto il punto sull’andamento del mercato italiano.

SCOTTI & SCOTTI

Nasce per cavalcare l’onda del mercato extradomestico e dei consumi di prodotti surgelati: Š la Riso Scotti Snack, la societ… partecipata Riso Scotti e guidata dall’Amministratore Delegato Walter Pennetta che si posiziona come azienda di riferimento per il settore del pasto fuori casa, con un approccio innovativo ma con l’esperienza dello specialista risiero. E con un’altra novit…: per la prima volta il testimonial della societ…, Jerry Scotti, diventa socio del Dottor Scotti.

CHICCHI SURGELATI

I consumi di alimenti surgelati sono cresciuti ancora: nel 2004 la domanda ha sfiorato le 767mila tonnellate, con un aumento sul 2003 del 3,1% e quasi del 7% a valore. Nel 2005 il dato si ripete. Segnala la buona salute del comparto all’interno dell’area food. Il successo dei surgelati Š ormai una realt… costante: sono infatti almeno vent’anni che la curva dei consumi si muove verso l’alto, a partire dalle 190mila tonnellate dell’82. Una rivoluzione che vede il riso in prima fila.

SIAMO SEMPRE PIU’ OUT

Gli italiani mangiano sempre di pi— fuori casa e il riso offre delle interessanti opportunit…. La tendenza emerge dai dati Fipe-Confcommercio. Dagli Anni ’90 ad oggi, dicono gli esperti, la spesa delle famiglie per il consumo alimentare in casa Š scesa dal 75% al 69% mentre i consumi fuori casa sono cresciuti dal 25% al 31%. In cifre, sono oltre 17 milioni gli italiani che consumano pasti fuori casa, oltre 8 miliardi gli acquisti al bar e pi— di 3 miliardi i pranzi o le cene.

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