Ricerca Avanzata





Data inizio:

Data fine:

L’AGRICOLTURA NON È UNA CARTOLINA

da | 9 Lug 2018 | NEWS

Il Consiglio dei ministri dello scorso 2 luglio ha attribuito al ministro delle Politiche agricole, alimentari e forestali, Gian Marco Centinaio, la delega per il Turismo. Il senatore della Lega – sostiene Confagricoltura- unirà sotto la sua direzione due dicasteri fondamentali per la promozione del made in Italy all’estero. Non è abbastanza. Con una nota ufficiale il coordinatore del settore agrituristico di Confagricoltura Lombardia, Gianluigi Vimercati, esprime “vivo apprezzamento” per questa scelta del governo.

“Riteniamo che la decisione vada nella direzione giusta, da noi auspicata da tempo – spiega Vimercati -: il nostro comparto, infatti, fa leva proprio sulla valorizzazione dei prodotti agroalimentari per incentivare l’ospitalità. Ecco perché – continua – crediamo fondamentale una visione d’insieme che unisca sotto un unico coordinamento le politiche di promozione turistica e quelle per sostenere l’agricoltura, fornitrice delle materie prime che consentono di realizzare prodotti agroalimentari d’eccellenza, famosi ed apprezzati in tutto il mondo”.

Non vorremmo spegnere troppo presto gli entusiasmi di Confagricoltura, ma se per promozione del Made in Italy si intende quella dei prodotti agroalimentari all’estero, essa continuerà ad essere in capo al Ministero dello Sviluppo economico, attraverso Agnezia Ice, che notoriamente privilegia l’industria Agroalimentare e non l’agricotura. Se si intende invece la possibilità di infilare nei depliant turistici che parlano dell’Italia nel mondo anche qualche agriturismo e qualche forma di parmigiano, beh, allora sì che ci siamo: ma significa accontentarsi delle briciole. Del resto, il ministro del turismo, dopo la riforma del titolo V, ha competenze residuali, rispetto a quelle di sostanza che sono riservate alle Regioni. In un Paese come il nostro è una aberrazione ma questa è la realtà. Centinaio è competente in questa materia e ha tanta volontà di lavorare, ma caricarlo di aspettative impossibili non significa aiutarlo. Inoltre offusca le priorità agricole che l’agricotura italiana attende di veder affrontate dal nuovo Mipaaf. Autore: Paolo Viana

TRE RICETTE DA SIMONA

®Sono sempre stata una buona forchetta¯. Lo confessa Simona Ventura, una delle presentatrici italiane pi— amate dagli italiani, intervistata da Luciano Verre, E aggiunge: ®Da bambina ero la classica cicciotella. I risotti alla salsiccia di mia madre Anna e di mia nonna Gelsomina, li sogno anche di notte, per non parlare di tome, tomette e altro ben di Dio piemontese. Dal punto di vista gastronomico, io abbinerei la mia regione non al bollito o alla bagna caoda, ma al risotto con la salsiccia¯.

UN SORSO DI CHICCHI

Arriva la stagione calda e chi rinuncia a un sorso di birra fresca? Ottima cosa (se non si eccede) ma pochi sanno che il riso Š utilizzato nel mondo per la preparazione di bevande alcoliche come la birra. Spesso, Š l’ingrediente principale impiegato per produrre bevande come il sakŠ in Giappone, il shaoshin-chu in Cina e molte altre in Asia orientale. Il Risicoltore analizza questa realt… con un articolo di Silvia Stefanetti del quale grazie all’Ente Risi siamo in grado di fornirvi la sintesi.

CHICCHI D’ORO PER LE MENSE

Il riso offre grandi vantaggi a chi deve cucinarne grandi quantit…: Š versatile, per via delle sue molte variet… e dei tanti usi che consentono, Š il top per qualit…; Š molto digeribile ed adatto a qualunque tipo di utenza. Le difficolt…, al contrario, sono legate ad aspetti "culturali" e storici che tendono a privilegiare la pasta come primo piatto principale. Lo spiega Ian Perotto, direttore centrale acquisti e servizi del Gruppo Onama, che Š leader in Italia nei servizi di ristorazione.

S.O.S. RANE

Agli amici vegetariani sembrer… una contraddizione, ma i primi alleati della rana sono coloro che se ne cibano. E’ successo a Vercelli, nel corso di un convegno dedicato al batrace. Questi graziosi animaletti, storici frequentatori delle risaie italiane, stanno scomparendo e i cultori della cucina risicola sono preoccupati perch‚ viene a mancare l’ingrediente indispensabile del risotto con le rane. E un grido d’allarme si Š levato proprio dagli "Amici della cucina tipica vercellese".

Iscriviti alla nostra Newsletter

Iscriviti alla nostra Newsletter e al servizio Whatsapp!

Informativa sulla Privacy

Informativa sulla Privacy - WhatsApp

Cliccando "Accetto le condizioni" verrà conferito il consenso al trattamento dei dati di cui all’informativa privacy ex art. 13 GDPR.

* Campo obbligatorio