Prezzi stabili e pochi scambi nella scorsa settimana di mercato (leggi l’ultima analisi). Questo contesto non è il più congeniale ai risicoltori preoccupati dalla probabile carenza idrica nella campagna 2023.
«NON È IL MOMENTO DI VENDERE»
Insieme a Giovanni Picco, agricoltore di Bianzè (VC), analizziamo lo sviluppo del mercato 2022-2023. «Attualmente ho venduto larga parte della produzione aziendale ottenuta la scorsa campagna. Sono molto soddisfatto di quanto realizzato con le vendite concluse prima di Natale, meno di quelle successive. Ho ancora dell’Omega CL in magazzino ma il prezzo attuale mi porta a pensare che sia meglio attendere. I 60 €/q lordi oggi proposti, a mio modo di vedere, non sono sufficienti a coprire l’aumento nei costi occorso in tantissime voci a bilancio, considerando anche l’incertezza per la prossima campagna. Sono fiducioso, inoltre, che verso la fine di questo mercato possano esserci margini di crescita anche per i risi tondi.
In questo gruppo merceologico ciò appare più difficile oggi rispetto ai risi lunghi A da interno. Il risone trasferibile non sembra deficitario ed è più semplice trovare sostituti sul mercato internazionale. Il probabile calo nell’investimento di superficie, registrato dal sondaggio semine di Ente Risi, tuttavia, mi porta a credere in possibili apprezzamenti dei tondi in estate. A farmi propendere per questa valutazione è anche la forte incertezza per il prossimo raccolto.»
«CI PREPARIAMO AD AFFRONTARE UN’ESTATE SICCITOSA»
«La situazione in cui versa il bacino idrico su cui la risicoltura insiste è critica. Qui a Bianzè il territorio è diviso in due, una parte a risaia stabile ed uno a vlabe. Il nostro distretto irriguo è più avvantaggiato di altri, essendo i primi di bocca in un canale importante come il De Pretis. Per la prossima campagna, in ogni caso, gli stessi gestori dell’acqua locali hanno comunicato che tutto il territorio in turnazione verrà gestito per coltivazioni in asciutta. Le bagnature saranno dunque ogni 15/21 giorni e non sarà concessa la sommersione in nessuna camera. Non viene vietata la coltivazione a riso ma di fatto chi la vuole praticare sa di correre un grosso rischio. È stato consigliato anche di seminare la zona a risaia in sommersione, per permettere la ricarica della falda e l’instaurarsi del sistema di fontanili che caratterizza l’ambiente risicolo».
QUESTA SERA A VERCELLI ANGA INCONTRA LUCA MERCALLI
«Queste giuste accortezze sono volte a gestire al meglio una risorsa che sarà quasi sicuramente deficitaria nei prossimi mesi. Tale condizione rischia di diventare strutturale e le preoccupazioni per il futuro sono molte. Per questo, nell’ambito della Fiera in Campo, abbiamo deciso di invitare il noto climatologo Luca Mercalli – continua Picco, consigliere di Anga Vercelli-Biella, associazione che come consueto organizza Fiera in Campo, importante evento fieristico pronto a ritornare questo fine settimana a Caresanablot-. Egli interverrà questa sera alle 21 al Salone Dugentesco di Vercelli, in una conferenza che affronterà il tema degli effetti del cambiamento climatico sulla Pianura Padana. Questo evento è rivolto sia agli operatori del settore, sia alla cittadinanza locale, al fine di conoscere meglio un cambiamento in atto che intaccherà le vite di tutti, in primis noi risicoltori come è apparso ormai chiaro dalla scorsa estate». Autore: Ezio Bosso.