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I MINISTRI SCOPRONO LA CRISI DELL’AGRICOLTURA

da | 9 Set 2017 | Internazionale

I ministri dell’Unione europea per l’agricoltura e la pesca si sono incontrati il 5 settembre per discutere le misure di gestione del rischio nella futura politica agricola comune  durante l’incontro informale nel Centro creativo di Tallinn (Kultuurikatel). I ministri hanno concluso che la Pac attuale non è sufficiente per affrontare i momenti di crisi e che gli agricoltori non dovrebbero essere lasciati soli nella gestione dei rischi. I ministri hanno concluso che il sistema di riserva di crisi deve essere riveduto e che l’attuazione del sistema deve essere resa più rapida e flessibile. Si è pensato che le misure di gestione del rischio devono prendere in considerazione le specificità dei diversi Stati membri. I ministri hanno anche raggiunto un accordo affinché i contributi diretti abbiano un ruolo importante nel garantire redditi stabili nel settore agricolo. «L’ultima crisi ci ha anche insegnato che i sostegni diretti aiutano gli agricoltori a superare i tempi più difficili», ha sottolineato il ministro estone per gli affari rurali Tarmo Tamm. 

L’argomento principale dell’incontro informale era “Gestione del rischio: potenziare i nostri agricoltori con strumenti efficaci per gestire i rischi post-2020”. Delegazioni provenienti da 28 Stati membri e rappresentanti della Commissione europea, del Parlamento europeo, del Segretariato generale dell’Unione europea, della Copa-Cogeca e della CEJA hanno partecipato alla riunione. Inoltre, i visitatori hanno avuto l’opportunità di conoscere la cucina, la cultura e la natura estone, oltre a partecipare alle discussioni. Una riunione del comitato speciale dell’Unione europea sull’agricoltura si è svolta a Tallinn, contemporaneamente all’incontro informale dei ministri dell’agricoltura e della pesca. Durante la riunione, il Comitato ha discusso gli argomenti relativi alla semplificazione della politica agricola comune dell’Unione europea (regolamento Omnibus). 

BONARDA E FRITTELLE DI CARNEVALE

Il Bonarda dell’Oltrepo sposa il riso della Lomellina al Carnevale di Viareggio 2005, che si Š aperto ieri e proseguir… fino al 13 febbraio. A far gli onori di casa interverr… il Cacciucco, piatto tipico di Viareggio. Bonarda e Cacciucco saranno al centro degli assaggi, tra coriandoli e colori del Carnevale, ma anche il riso avr… un suo spazio di riguardo, con le frittelle di riso. L’iniziativa nasce dal Consorzio Vini Oltrepo, che ha sede nel Pavese, e dalla Fondazione Carnevale di Viareggio.

LO SAPEVATE CHE…?

Lo sapevate che nel mondo il riso Š il cereale pi— diffuso? E che per gli Stati Uniti la risicoltura rappresenta una delle pi— importanti produzioni agricole? Oppure, lo sapevate che la Thailandia Š il pi— grande paese esportatore e che nel 2004 ha segnato un record storico, con 10 milioni di tonnellate di riso lavorato vendute in tutto il mondo? Trovate queste e tante altre informazioni nella nuova versione della rubrica "Riso nel mondo", che contiene i dati aggiornati al 2004. Buona lettura.

PREZZI, ECCO CHI CI GUADAGNA

I prezzi del riso sono calati. Se consultate le nuove tabelle sui prezzi del riso in Italia, che pubblichiamo nella rubrica "I prezzi del riso", potete rendervi conto che, passando dal 2003 al 2004, il riso greggio Š stato pagato dall’industria all’agricoltore molto meno ed Š sceso anche il prezzo del riso lavorato venduto dall’industria alla distribuzione commerciale. Se al momento di pagare il vostro chilo di riso non vi siete accorti di nulla Š perch‚ qualcuno ha intascato la differenza.

VENDIAMO RISO AI CINESI

Riso italiano, formaggi italiani, vini italiani: la Cina invade
i mercati, ma in fatto di gastronomia subisce con piacere
l’influenza tricolore. Lo conferma Mario Musoni, ristoratore
dell’Oltrepo pavese su Il Risicoltore. La notizia Š
ghiotta: una grande catena alberghiera passa dai piatti francesi
a quelli italiani e un gruppo risiero si Š attrezzato per rifornire i cinesi di riso italiano. Un bel successo per il nostro cereale, che "torna" in Oriente dopo millenni. Da vincitore!

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