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CHE BELLO SLITTARE SUL GASOLIO

gasolio

Regione Piemonte ha accolto l’esigenza di spostare la data della giacenza minima del gasolio agricolo al 10 dicembre 2024.  Coldiretti aveva fatto una richiesta in questa direzione il 3 gennaio scorso. Questo andrà a beneficio di tutte le imprese agricole piemontesi. Imprese agricole che potranno utilizzare il carburante prelevato tardivamente per le lavorazioni.

GIACENZA GASOLIO: I COMMENTI DI GUERRINI E SALVADORI

«Si tratta di un grande risultato – affermano il Presidente di Coldiretti Vercelli-Biella Roberto Guerrini e il Direttore Luciano Salvadori – Abbiamo ottenuto una risposta in tempi rapidi ottenuta grazie alla costante interlocuzione della nostra Organizzazione con la Regione. L’autunno 2024 è stato caratterizzato da un’elevata piovosità che ha causato un notevole prolungamento di tutte le attività agricole che necessitano dell’utilizzo di gasolio agricolo Per questo, la proroga che abbiamo richiesto e ottenuto in Regione, sarà utile alle nostre imprese che hanno prelevato carburante tardivamente per le lavorazioni agricole che si sono ancora rese necessarie a causa dei cambiamenti climatici”, concludono Guerrini e Salvadori». Autore: Coldiretti 

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PREMIO ALLA RISICULTRICE

Riso in rosa. Chi ha detto che la tipica donna della risaia sia Silvana Mangano? La diva di "Riso Amaro" (nella foto) e le sue colleghe mondine non esauriscono la presenza femminile nel mondo del riso. Lo dimostra il caso di Lisa Greppi, una giovane imprenditrice del settore risicolo che Š stata premiata dal Ministero delle politiche agricole per il suo impegno. Lisa Greppi Š titolare dell’omonima azienda agricola ubicata nel vercellese e il premio che ha ricevuto si chiama Deaterra.

LORO LO VENDONO AI CINESI!

Quando sono partiti, girava la battuta che fossero andati per cercar di vendere il riso ai cinesi e in effetti c’Š anche il riso tra i prodotti tipici che la Lombardia propone al grande mercato di Pechino. Sono tornati soddisfatti dalla missione di Federlombarda agricoltori a Shenzen e Shangai: agricoltori, industriali, rappresentanti di consorzi hanno messo insieme un pacchetto fatto di Grana padano, Bresaola della Valtellina, Gorgonzola dop e riso della Lomellina, naturalmente.

CONSUMI TRAINATI DAI PREZZI

Il rapporto annuale dell’Ente risi ha scatenato il dibattito. La notizia pi— ghiotta Š quel boom delle vendite di riso che non si vedeva da anni e che nel 2005 ha portato i consumi di cereale da 6 a oltre 7 chili pro capite all’anno. Per tanto, per troppo tempo il riso era rimasto bloccato a quota cinque. Se si considera che, parallelamente, si registra un calo dei consumi di pasta, c’Š di che riflettere. E gli operatori del settore lo stanno facendo intensamente. Ecco cosa pensano.

IL RISOTTO SALVA L’ITALIANO

Il risotto salva la lingua italiana nel mondo. Se l’idioma di Dante e Manzoni, malgrado l’invasione di anglicismi, gode ancora di buona salute, al punto che riesce ad esportare proprie parole e ad imporsi nel mondo, soprattutto in ambito enogastronomico, lo deve anche al nostro cereale. La parola "risotto", insieme ad altre come stracchino, pizza, panettone, rucola e tiramis— Š entrata infatti nella comunicazione culinaria del villaggio globale. La notizia Š sul Corriere della Sera.

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