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I SOLITI IGNOTI DELL’IRRIGAZIONE

da | 6 Gen 2025 | NEWS

L’emittente televisiva di Vigevano – MilanoPavia Tv ha mandato recentemente in onda un servizio sulla causa in discussione nel tribunale di Pavia riguardo un furto di acqua di irrigazione avvenuto nel famigerato 2022 in un comune della Lomellina. Questo ha riportato alla mente vecchi fantasmi che, speriamo, non debbano tornare a tormentarci.

LA GRANDE SICCITA’

Durante l’anno della “grande siccità” molti furono coloro che, spinti dalla necessità di salvare i raccolti, non si attennero alle disposizioni impartite dagli enti di irrigazione approfittando della poca acqua a disposizione oltre i limiti del consentito.

Alcuni la fecero “franca” ma diversi furono colti in flagrante e quindi sanzionati. Senza entrare nei casi specifici, la maggior parte si è conclusa con transazioni amichevoli e emissione di sanzioni pecuniarie, tuttavia vorremmo ricordare quali sono i vincoli per coloro che accedono ad irrigazione con acque pubbliche (le acque distribuite dai consorzi sono tutte pubbliche).

La maggior parte dei distretti irrigui ha raccolto o sta raccogliendo le adesioni per la campagna di irrigazione 2025 che, speriamo, non vedrà problemi di fornitura di acqua. Tuttavia, le prime indicazioni raccolte parlano di un possibile forte aumento della superficie coltivata a riso e questo, in genere, mette in crisi le forniture di acqua irrigua a causa delle aumentate richieste.

Gioverà quindi ricordare quale è la procedura di acquisizione del diritto di irrigazione e quali sono le sanzioni previste per chi non si attiene alle regole.
Innanzi tutto è necessario “prenotare” l’acqua di irrigazione presso il proprio distretto e con questo atto si sottoscrive anche il regolamento di gestione predisposto dal distretto stesso.

LE DISPENSE IDRICHE

Di conseguenza tutti coloro che riceveranno dispense idriche dai vari organi competenti lo faranno in base ai regolamenti e alle indicazioni del personale preposto, il quale opera sulla base di quanto deciso dagli organi istituzionali. Ogni distretto ha predisposto un proprio statuto che prevede sia le modalità di distribuzione dell’acqua che le norme per una eventuale riduzione dei quantitativi previsti a seguito di eventuali carenze.

La violazione delle indicazioni sono punite in modo diverso a seconda del distretto di appartenenza ma, in genere, si tratta di sanzioni pecuniarie.
A titolo di esempio ricordiamo che lo statuto 2018 del distretto irriguo Est Sesia prevede all’articolo n. 74 la serie di attività a cui sono tenuti i consorziati per l’utilizzo dell’acqua di irrigazione.
Sempre lo stesso distretto all’art. n. 75 stabilisce le modalità di contestazione e di applicazione delle sanzioni stesse. Da notare che le sanzioni vanno pagate prima di poter fare ricorso contro le stesse.
Est-Sesia-Statuto-2018: SCARICA QUI LO STATUTO.

I FURTI D’ACQUA NEL CODICE PENALE

Tuttavia anche il codice penale si occupa dei furti di acqua. Il dispositivo dell’articolo 632 del codice penale recita: “Chiunque, per procurare a sé o ad altri un ingiusto profitto (non necessariamente di natura solo economica ma di qualunque tipo), devia acque, ovvero immuta nell’altrui proprietà lo stato dei luoghi (vale a dire sia l’equilibrio idrico che lo stato dei canali di irrigazione), è punito, a querela della persona offesa, con la reclusione fino a tre anni e con una multa fino a euro 206”.

Purtroppo i così detti “diritti di irrigazione” risalgono spesso a molti anni or sono e quindi non sono chiari a causa delle contese legali che si estendono ormai da vari secoli generando malintesi o pretese che spesso non sono reali, ma che possono indurre alcuni ad azioni discutibili.

L’archivio storico dell’Est Sesia conserva alcune copie di cause intentate da Ludovico Il Moro, signore di Milano nel 1400, contro alcuni mulini di un comune della provincia di Pavia per furto di acqua, dimostrando ampiamente che si tratta di un problema annoso e al quale non si è ancora riusciti a trovare una soluzione definitiva e condivisa.

Speriamo che le semine per il 2025 siano aiutate da precipitazioni regolari in modo da non andare ad accumulare altro lavoro per i giudici amministrativi o penali. Autore:Franco Sciorati

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RISO ITALIANO SU RAI UNO

Riso Italiano su Rai Uno per parlare, ovviamente, di riso. E’ successo sabato mattina alle otto, quando Paolo Viana, che ha ideato il nostro sito Š stato invitato a illustrare la storia e le tradizioni del chicco a "Sabato, Domenica e", la versione week end di Unomattina. Intervistato da Sonia Grey (nella foto), il giornalista ha accompagnato i telespettatori in un excursus attraverso le regioni del riso. Al suo fianco, lo chef Fabio Campoli preparava le ricette della tradizione.

LA RICETTA DI FABIO

Il partner di Riso Italiano a "Sabato, Domenica e" Š uno chef laziale. Fabio Campoli, classe 1971, Š di Frascati e ha studiato presso la scuola alberghiera di Marino e si Š perfezionato successivamente all’Etoile con Boscolo. Il giovane chef ha accompagnato l’intervento di Paolo Viana realizzando in studio i piatti della tradizione italiana, dal risotto alla milanese, a quello alla pilota, al sart—. Vi proponiamo una ricetta di risotto tratta dal sito http://www.fabiocampoli.com

ANTITRUST, IL RISO APPLAUDE

La notizia fa tremare i colossi della grande distribuzione: l’Antitrust ha avviato un’indagine per capire come mai i prezzi del cibo scoppiano. Non sfuggiranno all’esame dell’Autorit… le leggi regionali che hanno ridisegnato l’organizzazione del commercio, dando spazio e peso alla Gdo rispetto al piccolo commercio: l’ipotesi Š che si sia creata una situazione di oligopolio. Quanto l’indagine sia doverosa lo dice la curva dei prezzi, che si Š impennata. Anche Risoitaliano lo ha denunciato.

MA QUANTO COSTA UN CHILO A PAVIA?

®Quanto costa portare un chilo di riso dalla Lomellina fino a Roma?¯ La domanda che ci siamo posti qualche settimana fa Š diventata un tormentone nel mondo del riso: tutti ne parlano e vogliono capire come certi prezzi possano addirittura raddoppiare. Se l’Š chiesto la Coldiretti di Pavia, che ha preso spunto dal nostro articolo per realizzare un’inchiesta parallela per Il Coltivatore Pavese sui prezzi al dettaglio in Lomellina. E ha scoperto delle novit… molto interessanti. Vediamole insieme.

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