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FILIPPO

da | 18 Mag 2022 | Le varietà italiane

La varietà Filippo è un riso tondo. E’ commercializzato con il suo nome e quello del gruppo tondo o Originario, come prescrive la legge del mercato interno.

Le caratteristiche di Filippo

Presenta un chicco corto, tondo e cristallino. È una varietà di ciclo medio che si adatta a tutti gli ambienti di coltivazione a taglia media, accestimento elevato, culmi robusti, pannocchia eserta. La produttività è molto elevata, il granello non è soggetto a vaiolatura, resistente all’allettamento e alle principali fitopatie.

  • Tondo
  • Costitutore: Eugenio Gentinetta
  • Anno di iscrizione al Registro: 2018
  • Mantenimento in purezza: Eugenio Gentinetta
  • Nome commerciale: Tondo o Originario

Caratteristiche agronomiche

Le caratteristiche agronomiche vengono identificate con valori numerici, temporali o utilizzando una scala di giudizi così strutturata: scarso<mediocre<discreto<buono<elevato.

  • Ciclo vegetativo: medio, 145 giorni
  • Dose semina: 140-160 kg/ha (buona capacità d’accestimento)
  • Epoca di semina: fino al 15/05 (10-15 giorni prima per la semina interrata)
  • Adattabilità alla semina interrata: buona
  • Vigore del germinello: buono
  • Tolleranza all’allettamento: buona
  • Tolleranza ad infezioni fungine: buona
  • Attitudine produttiva: buona
  • Risposta ad abbondanti fertilizzazioni: elevata
  • Problematiche di raccolta anche in funzione della resa alla lavorazione industriale: non presenta particolari problematiche, assenza di vaiolatura e buona resa alla lavorazione.

Caratteristiche morfologiche

  • Altezza media: 95 cm (media)
  • Pannocchia: aperta e semi-pendula
  • Aristatura: assente
  • Peso medio 1000 semi (spighetta): 28 g
  • Portamento delle foglie: –
  • Dimensioni cariosside: lunghezza 5,1 mm; rapporto lunghezza/larghezza <2
  • Pigmentazione: assente

Caratteristiche merceologiche (cariosside decorticata)

  • Forma: tonda
  • Perla: assente
  • Striscia: assente
  • Dente: regolare
  • Testa: sfuggente
  • Sezione: tondeggiante
  • Aroma: non aromatico
  • Amilosio: basso

Note particolari: varietà da zuppe e dolci

Simile al Selenio, non tenendo molto la cottura in cucina si presta alla preparazione di minestre, zuppe, minestroni e può essere utilizzata come base per dolci o dessert.

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Scheda realizzata sintetizzando i dati pubblicati su fonti ufficiali cartacee e online: Ezio Bosso, gennaio 2022.

OTELLO E’ GIA’ IN PENTOLA

E’ stato battezzato Otello ed Š il riso nero "made in Lomellina". La nuova variet… deve essere ancora iscritta nel registro dell’Ente Nazionale delle sementi elette. Quest’anno l’azienda agricola Galbarini – tenuta San Giovanni – delle sorelle Cristiana ed Alessandra Sartori, ne produrr… tuttavia 300 quintali. Lo scorso anno ne sono stati prodotti quattro quintali. Si tratta di un riso particolarmente digeribile secondo i selezionatori e si presta ad una cucina da effetti speciali.

RISO IN PASTA DI RISO

In occasione del cenone di fine anno, lo chef Giancarlo Cometto, dell’Alberghiero di Gattinara, ha proposto un elegante mix di creativit… e tradizione, con un risottino alle erbe aromatiche, avvolto in pasta di riso, servito su un letto di salsa amabile al pepe nero, con finferli e rucola. Una ricetta apparentemente complessa, ma che con un poco di applicazione possiamo preparare anche a casa nostra. Ecco allora come potrete realizzarla e stupire cos tutti i vostri commensali.

PESCA RICCA A SORGA’

La tradizione Š confermata. Parliamo del risotto col pessin, cioŠ col pescetto, che allieter… Sorg…, in Veneto, fino a domenica prossima. Musica e risotto, ma anche luna park e pesca di beneficenza. Quella di Sorg… Š una sagra dal sapore genuino, a misura d’uomo, dove l’allegria si pu• respirare assieme agli stuzzicanti effluvi delle specialit… degli stand gastronomici. Giunta alla XV edizione, sa come far stare assieme la gente e farla divertire, grazie alla passione della Pro Loco.

L’ISOLA DEI GHIOTTONI

Ghiotti, anzi ghiottissimi. Si ingozzano di risotto all’isolana. E arrivano a divorare quasi tre chili a testa del prezioso piatto veronese. Sono gli affezionati partecipanti alla "Sfida a chi mangia pi— risotto", organizzata, quasi come una tradizione, all’inizio di settembre nella corte Melotti per festeggiare l’imminente raccolto del riso. La sfida Š stata vinta anche quest’anno da Simone Pizzoli, 34 anni, isolano, che in questa occasione ha divorato due chili e 860 grammi.

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