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BASF FORMA STUDENTI NELLE RISAIE

da | 22 Nov 2018 | Tecnica

La facoltà di Scienze agrarie, alimentari e ambientali dell’Università Cattolica, con il contributo del direttore del centro di ricerca OPERA – Osservatorio europeo per l’agricoltura sostenibile prof. Ettore Capri, ha organizzato una giornata di formazione e sviluppo, in collaborazione con la Divisione Agricultural Solutions di BASF Italia. Da sempre vicina al mondo dei giovani universitari, BASF ha accolto con favore la possibilità di condividere la propria expertise e di abbinare alla sessione teorica un’esperienza concreta, organizzata presso un’azienda agricola leader del territorio.

Trenta universitari nelle risaie di Trino

Il 22 novembre, a Trino Vercellese, 30 studenti dell’ultimo anno del corso di Laurea magistrale hanno così seguito un seminario finalizzato ad approfondire il tema dell’impiego razionale degli agrofarmaci sulle principali colture mediterranee. Il programma della giornata si è articolato in diversi momenti. Durante la formazione teorica in aula, Elisa Caporali, Country Regulatory Manager Italia di BASF Agricultural Solutions e Gianluca Tabanelli, Country Technical Market Development Manager BASF Agricultural Solutions Italy and Israel, hanno condiviso con la platea temi come la corretta lettura delle etichette dei prodotti fitosanitari e i sistemi di difesa smart, che permettono di ottimizzare diversi aspetti qualitativi del raccolto.

Farm network alla Darola

Di particolare rilevanza anche il tempo dedicato agli approfondimenti pratici, presso la Tenuta Darola. Un’azienda agricola di oltre mille ettari, già  riconosciuta per la produzione di riso di qualità, gestita dalla famiglia Coppo-Garrione e parte attiva del Farm Network, un progetto che supporta l’agricoltura sostenibile promosso da BASF. Qui, sotto la guida Riccardo Garrione, gli studenti hanno potuto approfondire le sfide del risicoltore moderno e anche toccare con mano gli aspetti pratici che ruotano intorno alle pratiche del diserbo.

Simulazione finale

A coronamento dell’intensa giornata, un lavoro di gruppo che ha permesso agli studenti di misurarsi con una simulazione atta a mettere in pratica quanto appreso durante le sessioni formative  precedenti. «Riuscire a coniugare le nozioni teoriche con la pratica di campo è sempre un’esperienza molto stimolante per gli studenti – ha dichiarato il Professor Capri della facoltà di Scienze agrarie alimentari e ambientali dell’Università Cattolica -. Il nostro Ateneo guarda con grande interesse alle collaborazioni con il mondo dell’industria. Perché il confronto attivo con realtà orientate allo sviluppo sostenibile come BASF apre ai nostri ragazzi una finestra sul futuro».

Una full immersion nella sostenibilità

La giornata è stata infatti una full immersion nel mondo dell’agricoltura moderna, orientata allo sviluppo di giovani talenti che hanno partecipato attivamente alle attività proposte. «Noi lavoriamo concretamente per costruire un futuro sostenibile e la formazione dei giovani talenti rappresenta un ingrediente imprescindibile – ha rimarcato Eric Bas, Marketing Manager Italia di BASF Agricultural Solutions –. È dunque un piacere e un onore, per noi, collaborare con l’Università di Piacenza. Per coinvolgere i giovani talenti nella capitalizzazione del potenziale innovativo offerto dalla chimica sostenibile». (Fonte: Basf)

RISO IN BRAILLE

Riso Gallo propone sul mercato le prime confezioni di riso "leggibili" anche da non vedenti e ipovedenti, attraverso un’etichetta in linguaggio Braille. La societ… lomellina ha scelto cos di contribuire a migliorare la qualit… della vita delle persone non vedenti e ipovedenti, aiutandole a diventare pi— indipendenti e alleviando le limitazioni della loro cecit…, riportando sul fronte delle confezioni, nell’alfabeto Braille, il marchio "Riso Gallo" e la denominazione del prodotto.

BREVETTATA LA RISOPOLENTA

In Lomellina, quando si parla di riso, ne sanno una pi— del diavolo. E Simone Accardo lo conferma: ®Dio fece il cibo, il diavolo i cuochi. Io mi sono limitato alla polenta di riso…¯ ha dichiarato al Corriere della Sera, annunciando, lui, barbiere di 52 anni, di aver brevettato la polenta di riso. Il fatto che questo brevetto arrivi dopo anni che si commercializza farina di riso per polenta in verit… potrebbe creare qualche problema. Cerchiamo di capire perch‚.

GIALLO DONNA

Il giallo della mimosa, fiore che simboleggia la forza e la femminilit…, entra di prepotenza anche in cucina! E lo fa per la "festa della donna". I fiori di questa simpatica pianta, che gli indiani d’America donavano alle giovani perchŠ infuocavano il loro cuore e ora simbolo floreale di questa festa, si trovano nei men— dell’8 marzo. E tra le ricette gettonate c’Š un classico, il risotto alla milanese e le altre allegre alternative, tutte presenti nel nostro ricettario. Gustiamole.

UNA NUOVA GRIFFE

Presto ci sar… anche un marchio per il riso lodigiano. Lo si scopre spigolando tra i progetti della Provincia di Lodi, che prevede per il 2006 di ampliare il paniere di prodotti lodigiani che potranno fregiarsi del marchio "Lodigiano terra buona". A supporto del marchio e dei prodotti Š prevista la messa a punto di un programma di marketing e comunicazione anche in collaborazione con l’associazione "Slow Food" e l’Associazione "Qualivita", delle quali la Provincia di Lodi Š partner.

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