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ARSENICO E CADMIO? NO GRAZIE!

da | 27 Ott 2024 | NEWS

Arsenico
Entrando nel vivo della campagna di commercializzazione del riso tornano a manifestarsi vecchi fantasmi: tra questi figura la presenza di metalli pesanti nel riso. Era il 2022 quando l’entrata in vigore di un nuovo regolamento comunitario combinata con un’annata particolarmente siccitosa fecero scoprire ai risicoltori la necessità di analizzare il proprio riso per garantire ai compratori i limiti di presenza nel chicco dei metalli pesanti. Nella tabella seguente ricordiamo i limiti  previsti per i metalli pesanti che possono essere presenti nel riso e che sono attualmente soggetti ad una norma di legge.

 

LIMITI DIVERSI PER STADIO DI LAVORAZIONE

Come vedete la normativa indica limiti diversi a seconda dello stadio di lavorazione. Molte riserie hanno subito numerosi controlli da parte degli organi preposti sul prodotto consegnato alla grande distribuzione italiana e quindi si premuniscono facendo firmare al risicoltore, al momento del ritiro del prodotto, una dichiarazione in cui il produttore si impegna a garantire un risone rispettoso dei limiti di legge. Rimane quindi da sottolineare l’importanza di fornire all’industria di trasformazione un prodotto certificato con una propria analisi, fatta da un laboratorio di fiducia e certificato.

Con questa semplice precauzione, il risicoltore si garantisce da eventuali problemi o tentate truffe che si verificassero una volta avvenuta la consegna. L’analisi è consigliabile richiederla sul riso lavorato che rappresenta la stragrande maggioranza del riso commercializzato.

DATI RASSICURANTI PER IL 2024

Tuttavia sembrerebbe che nel raccolto 2024 le preoccupazioni siano ridotte. I dati raccolti da numerosi intermediari, compreso il Servizio Vendita Risone di Mortara (SVR) – PV, sembrerebbero rassicuranti. «Nessuno dei campioni analizzati proveniente dai miei associati presentava limiti critici», dichiara un rappresentante del SVR.

Anche Carlo  Merlini, risicoltore e tecnico di Mantova è concorde. «La nostra varietà di punta è il Vialone Nano e quest’anno nessuna partita sinora analizzata risulta eccedere i limiti di legge», dichiara.

Da ultimo Cesare Rocca del Consorzio Agrario delle province del Nord Ovest dichiara: «ad oggi non conosco nessun caso di superamento dei limiti di legge nel nuovo raccolto».

«Tuttavia la preoccupazione è forte, in quanto l’annata è stata caratterizzata da una notevole presenza di acqua nelle risaie, suscitando allarme per la presenza eventuale di Arsenico».

ARSENICO E SQULIBRI IDRICI

Ricordiamo che l’Arsenico è legato alla presenza di acqua mentre, in genere, l’assenza della stessa per lunghi periodi può provocare l’accumulo di Cadmio. “Ritengo importante effettuare un’analisi del proprio prodotto e ci stiamo organizzando per facilitare i risicoltori nel contattare i laboratori specializzati”, conclude Rocca.

Da ultimo, bisogna dire che anche l’Ente Nazionale Risi ha un proprio laboratorio in grado di rilasciare certificati di piena validità legale ad un costo ragionevole. Tutti i dati sul laboratorio sono reperibili sul sito dell’Ente www.enterisi.it.

L’Ente, come per gli scorsi anni, sta anche provvedendo ad effettuare un campionamento del risone prodotto nel 2024, ma i dati di questo controllo non sono ancora disponibili. Autore: Franco Sciorati

Link alla norma di legge sull’Arsenico.

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S.O.S. RANE

Agli amici vegetariani sembrer… una contraddizione, ma i primi alleati della rana sono coloro che se ne cibano. E’ successo a Vercelli, nel corso di un convegno dedicato al batrace. Questi graziosi animaletti, storici frequentatori delle risaie italiane, stanno scomparendo e i cultori della cucina risicola sono preoccupati perch‚ viene a mancare l’ingrediente indispensabile del risotto con le rane. E un grido d’allarme si Š levato proprio dagli "Amici della cucina tipica vercellese".

LA STRADA DI AGRIFOOD

I visitatori di Agrifood hanno percorso anche una strada del riso. L’iniziativa Š dell’Associazione Strada del riso Vialone Nano Veronese Igp che ha partecipato alla mostra veronese del prodotto agroalimentare di qualit…, a Verona, la scorsa settimana. Alla kermesse veronese, che si alterna a Fieragricola con cadenza biennale, hanno partecipato altre voci della risaia, come il Consorzio delle variet… di Riso Italiano di Qualit…, che Š reduce dal Medial, la fiera mediterranea di Palermo.

UN’UNICA IGP PER IL RISO

Il riso italiano avr… la sua Igp: si Š costituito ufficialmente il comitato promotore che dovr… ottenere dall’Unione europea l’Indicazione geografica protetta per il prodotto della "Valle del Po". Quando l’iter sar… completato sui pacchetti in vendita campegger… "Carnaroli della Valle del Po", "Sant’Andrea della Valle del Po" e cos via. Il nuovo marchio permetter… pure di superare i particolarismi che avrebbero potuto creare decine di Igp diverse e causare una gran confusione nel consumatore.

VERCELLI RINTRACCIA

Il riso vercellese Š sicuro, anzi sicurissimo. Lo certifica il Consorzio Vendita Risone, che ne commercializza la maggior parte e che ha illustrato i metodi con cui applica la rintracciabilit… a questo prodotto nel corso di un convegno organizzato dalla Confagricoltura lo scorso 16 febbraio nel capoluogo eusebiano. Il Consorzio va oltre quanto prevede il regolamento europeo 178: l’ente ha trasformato infatti la rintracciabilit… in uno strumento che evidenzia la qualit… del riso che produce.

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