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«AL RISO POTEVA ANDARE PEGGIO»

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Sulla riforma della PAC abbiamo sentito il direttore di Ente Nazionale Risi, Roberto Magnaghi, al quale abbiamo chiesto di delineare gli aspetti positivi e negativi introdotti dalla riforma. L’Ente sta organizzando numerosi incontri sul territorio per affrontare i vari nodi della nuova normativa.

BENE IL POTENZIAMENTO DEL SOSTEGNO ACCOPPIATO

1) Quali sono gli aspetti positivi che la nuova PAC ha introdotto per la risicoltura?

Sicuramente l’abolizione della quota greening, le minori risorse a disposizione per il sostegno di base e l’applicazione della convergenza all’85% del valore unitario nazionale porteranno, per tutti gli agricoltori italiani, riduzioni molto importanti per quanto riguarda il valore dei propri titoli storici in possesso fino al 2022. Per i risicoltori la riduzione del titolo poteva essere ben più grande. Questo qualora il Ministero avesse scelto l’opzione di abolire i titoli storici e introdurre un titolo uniforme per tutti.

Un ottimo risultato è la conferma e il potenziamento del sostegno accoppiato al riso che permetterà di percepire per ogni ettaro coltivato in media 340 €. Il valore  è riconducibile allo stanziamento di circa 74 milioni di euro. Cifra più del doppio rispetto ai fondi destinati all’aiuto accoppiato al riso nella PAC 2014-2022.

Molto positive sono anche le deroghe agli adempimenti per la condizionalità per la coltivazione del riso. Qui si è escluso, di fatto, i risicoltori dall’obbligo di effettuare la rotazione, di garantire la copertura invernale dei suoli e di realizzare le aree non produttive. Se parliamo di secondo pilastro, positiva è la creazione di una azione del PSR specifica per la risaia, (SRA 22). Ques’ultima affievolisce le criticità della semina interrata per quanto riguarda la gestione dell’acqua e il mantenimento della biodiversità dell’agro-ecosistema risicolo.

SEMENTE CERTIFICATA

2) Quali sono gli aspetti penalizzanti per la risicoltura?

Oltre alla riduzione del titolo che abbiamo già affrontato, desta preoccupazione la scelta della Commissione europea, avallata dal MASAF, di vincolare il sostegno accoppiato all’utilizzo di semente certificata dall’anno di domanda 2024.

Il settore, tramite l’Ente Risi aveva già esposto le proprie perplessità al Ministero ad agosto 2022 ma purtroppo non sono state ascoltate. Confidiamo nel buon operato delle ditte sementiere affinché non si assistano, nei prossimi anni, ad aumenti ingiustificati del costo del seme che affosserebbe il vero obiettivo del sostegno accoppiato al riso che consiste nel dare un impulso all’aumento della superficie coltivata.

SICCITA’

3) Se dovesse arrivare una nuova siccità, sarà necessario ridurre le superfici. Questo ha qualche impatto con gli obblighi del PSR (che in Lombardia, ad esempio, prevede una penalizzazione in caso di una della riduzione superficie a riso)?

Nel sostegno accoppiato c’è la deroga per cui le colture che non raggiungono la fase di maturazione piena delle cariossidi, a causa delle condizioni climatiche eccezionali riconosciute, sono ammissibili all’aiuto a condizione che le superfici in questione non siano utilizzate per altri scopi. Si auspica che anche nei PSR vengano adottati gli stessi criteri. Autore: Elettra Bandi

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S.O.S. RANE

Agli amici vegetariani sembrer… una contraddizione, ma i primi alleati della rana sono coloro che se ne cibano. E’ successo a Vercelli, nel corso di un convegno dedicato al batrace. Questi graziosi animaletti, storici frequentatori delle risaie italiane, stanno scomparendo e i cultori della cucina risicola sono preoccupati perch‚ viene a mancare l’ingrediente indispensabile del risotto con le rane. E un grido d’allarme si Š levato proprio dagli "Amici della cucina tipica vercellese".

LA STRADA DI AGRIFOOD

I visitatori di Agrifood hanno percorso anche una strada del riso. L’iniziativa Š dell’Associazione Strada del riso Vialone Nano Veronese Igp che ha partecipato alla mostra veronese del prodotto agroalimentare di qualit…, a Verona, la scorsa settimana. Alla kermesse veronese, che si alterna a Fieragricola con cadenza biennale, hanno partecipato altre voci della risaia, come il Consorzio delle variet… di Riso Italiano di Qualit…, che Š reduce dal Medial, la fiera mediterranea di Palermo.

UN’UNICA IGP PER IL RISO

Il riso italiano avr… la sua Igp: si Š costituito ufficialmente il comitato promotore che dovr… ottenere dall’Unione europea l’Indicazione geografica protetta per il prodotto della "Valle del Po". Quando l’iter sar… completato sui pacchetti in vendita campegger… "Carnaroli della Valle del Po", "Sant’Andrea della Valle del Po" e cos via. Il nuovo marchio permetter… pure di superare i particolarismi che avrebbero potuto creare decine di Igp diverse e causare una gran confusione nel consumatore.

VERCELLI RINTRACCIA

Il riso vercellese Š sicuro, anzi sicurissimo. Lo certifica il Consorzio Vendita Risone, che ne commercializza la maggior parte e che ha illustrato i metodi con cui applica la rintracciabilit… a questo prodotto nel corso di un convegno organizzato dalla Confagricoltura lo scorso 16 febbraio nel capoluogo eusebiano. Il Consorzio va oltre quanto prevede il regolamento europeo 178: l’ente ha trasformato infatti la rintracciabilit… in uno strumento che evidenzia la qualit… del riso che produce.

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