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SOLUZIONE INNOVATIVA PER IL RISO

Adama

L’impiego di ibridi resistenti a specifici erbicidi sta diventando sempre più comune nelle risaie e conferma di essere una soluzione alternativa efficace e sostenibile da tutti i punti di vista.

ADAMA PRESENTA HIGHCARD

Dalla prossima stagione, i risicoltori italiani avranno a disposizione un nuovo sistema per affrontare al meglio la gestione delle infestanti graminacee. Adama, ha infatti lanciato HIGHCARD® un erbicida studiato appositamente per MAX-ACE®, nuovo ibrido di riso creato da RiceTec e commercializzato in Italia da Norverisi. Dopo il successo del sistema di riso ibrido FULLPAGE® e l’erbicida POSTSCRIPT® 80 XL si replica l’introduzione nel mercato di mezzi innovativi per una migliore gestione delle infestanti in risaia.

ECCO875 MA E’ UN LUNGO B

L’ibrido è introdotto nel mercato con il nome di ECCO875 MA e, appartenente al gruppo Lungo B, presenta ciclo medio-precoce e consente pertanto una semina tardiva, caratteristica utile per applicare la tecnica della falsa semina. La sua peculiarità è la tolleranza verso il nuovo erbicida HIGHCARD®, prodotto da Adama. HIGHCARD® ha un’innovativa formulazione a base di Quizalofop-P-ethyl con il suo safener Isoxadifen etile, la cui presenza permette l’utilizzo esclusivamente su riso con tecnologia MAX-ACE® di RiceTec.

HIGHCARD® fornisce un’elevata efficacia nei confronti delle infestanti graminacee, come il riso crodo. Il prodotto è rapidamente assorbito dalle foglie delle infestanti; da esse, trasloca all’interno della pianta fino alle radici, causando arresto della crescita, necrosi e successiva morte. Contrariamente alle infestanti, l’ibrido MAX-ACE® sopporta bene l’azione di HIGHCARD® e rinverdisce più rapidamente dopo il trattamento grazie all’elevato potere detossificante.

ADAMA

MAGGIORE RESISTENZA ALLE MALATTIE

Inoltre, ECCO875 MA, a differenza dei suoi predecessori, si distingue per una maggiore vigoria e resistenza alle malattie.

Assieme, MAX-ACE® e HIGHCARD® consentono il contenimento totale delle infestanti graminacee, quali riso crodo, migliorano la gestione della risaia e favoriscono la qualità della produzione che può superare del 30% quella di un ibrido convenzionale.

In conclusione, l’alternanza dell’uso di HIGHCARD® e POSTSCRIPT® 80 XL risulta uno strumento utile per il risicoltore perché permette di attuare efficaci strategie di rotazione con erbicidi dal differente meccanismo d’azione in modo da cercare di evitare l’insorgere di fenomeni di resistenze nelle infestanti.

 

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IL RISOTTO DI MIKE

®Vuoi sapere quand’Š che ho mangiato il riso la prima volta? Te lo dico subito: era il 1942 ed ero in carcere a San Vittore. Anni brutti, mio caro, mica come adesso con la ricchezza di tutti…¯ La rivelazione Š di Mike Bongiorno che ha rievocato in intervista il periodo dell’occupazione nazista, gli esordi della sua carriera. ®Ero stato fatto prigioniero dai tedeschi e imprigionato a San Vittore, carcere di Milano. Mio compagno di cella era un giovane giornalista: si chiamava Montanelli¯.

LE NOVITA’ DI PRIMAVERA

Se le performances dei turborisi, della pasta di riso, delle gallette e degli snack a base di questo cereale dovessero riflettere il trend generale, sicuramente in poche stagioni il nostro chicco bianco raggiungerebbe e supererebbe, nella classifica dei consumi, la grande avversaria, cioŠ la pasta. Infatti, mentre il consumo di riso bianco resta sulle posizioni acquisite nel corso degli anni ora assistiamo al boom dei prodotti "ad alto contenuto di servizio". Vi spieghiamo cosa sta succedendo.

ADDIO VECCHIA PILA

Bovolone ci rinuncia. Il comune veronese ha abbandonato il progetto di restaurare la pila da riso che si trova a Bosco Poiana: un reperto di archeologia industriale, simile al modello che riproduciamo, chiuso dal 1965. La buona intenzione si Š scontrata con la mancanza di soldi. Non hanno contribuito all’iniziativa n‚ i privati n‚ la Regione e neppure la banca locale. Oltre al danno, e all’amaro in bocca, la beffa: il Comune pagher… comunque la parcella del progettista: quasi 10 mila euro.

270.000 FORCHETTATE

Interminabili code di macchine in processione lungo la statale 12 verso il Pr… del Piganzo, via Marconi affollata fino a tarda sera dai pedoni, palatenda dell’area fieristica gremito e ponticelli pedonali sui corsi d’acqua Tartaro e Trifona troppo piccoli, ma tanti risotti: la 39esima Fiera del riso di Isola della Scala Š stata anche questo. Portando al contempo in paese una marea di visitatori che hanno dimostrato di apprezzare il vialone nano, tanto da consumarne 270mila porzioni.

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