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ANTICIPO DI 235 EURO

da | 27 Set 2024 | NEWS

accoppiato

Arriva l’aiuto accoppiato! In data 16 settembre 2024 l’agenzia per i pagamenti in agricoltura AGEA manda a tutti gli enti destinati ad effettuare i pagamenti di aiuto economico agli agricoltori, la circolare n. 68775 riguardante il versamento degli anticipi sui contributi previsti per il 2024. scarica Agea 68775 16.9.24 a OPR_ Circolare DU 2024 anticipi

ANTICIPI PER LE AZIENDE AGRICOLE

I Regolamenti di esecuzioni (UE) n. 2024/2434 e n. 2024/2445 prevedono che gli anticipi sui pagamenti diretti alle aziende agricole arrivino sino al 70% di quanto dovuto per gli interventi sotto forma di pagamento diretto e del 85% per quelli legati allo sviluppo rurale in base alle superfici e sugli animali. Tali interventi verranno erogati in un periodo di tempo compreso tra il 16 ottobre 2024 e il 30 novembre 2024.

DETTAGLIO DEGLI ANTICPI

Il pagamento dell’anticipo riguarderà il sostegno:
– di base al reddito per la sostenibilità
– ridistributivo complementare al reddito per la sostenibilità
– per i giovani agricoltori.

La circolare del ministero prevede che gli importi sono saldati per il 2024 sulla base del 70% per tutte le misure. Fanno eccezione alcuni ecoschemi legati alla zootecnica.

AIUTO ACCOPPIATO

Per quanto riguarda le aziende risicole l’importo accoppiato alla coltivazione è di €/ha 235, a fronte di un importo complessivo previsto compreso tra € 302,81 e 370,11. Il versamento di quanto spetta verrà conguagliato quando tutti gli accertamenti saranno completati e sarà possibile stabilire il valore finale.

A questo si somma l’anticipo sugli importi previsti per ogni singola azienda in base ai titoli e alle varie misure per le quali c’è domanda. Da sottolineare che la circolare indica che sarà possibile versare i contributi solo alle aziende in regola con il rispetto della “condizionalità”. Autore: Franco Sciorati.

Cosa seminare in risaia?

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QUEL CONFLITTO CON IL RISO

E’ morto a Milano Gaetano Afeltra, storica firma del Corriere della Sera. Attualmente ricopriva l’incarico di consigliere del gruppo Rcs Quotidiani e scriveva per le pagine di cultura. Afeltra era nato ad Amalfi nel ’15 ed era diventato scrittore, memorialista e giornalista. Arriv• a Milano negli anni ’40, dove aveva trovato lavoro all’ufficio stampa dell’Ente Risi. Lui stesso ha raccontato quell’esperienza, con un briciolo di ironia, in un elzeviro sul Corriere. La riproponiamo.

IL RISOTTO DI MIKE

®Vuoi sapere quand’Š che ho mangiato il riso la prima volta? Te lo dico subito: era il 1942 ed ero in carcere a San Vittore. Anni brutti, mio caro, mica come adesso con la ricchezza di tutti…¯ La rivelazione Š di Mike Bongiorno che ha rievocato in intervista il periodo dell’occupazione nazista, gli esordi della sua carriera. ®Ero stato fatto prigioniero dai tedeschi e imprigionato a San Vittore, carcere di Milano. Mio compagno di cella era un giovane giornalista: si chiamava Montanelli¯.

LE NOVITA’ DI PRIMAVERA

Se le performances dei turborisi, della pasta di riso, delle gallette e degli snack a base di questo cereale dovessero riflettere il trend generale, sicuramente in poche stagioni il nostro chicco bianco raggiungerebbe e supererebbe, nella classifica dei consumi, la grande avversaria, cioŠ la pasta. Infatti, mentre il consumo di riso bianco resta sulle posizioni acquisite nel corso degli anni ora assistiamo al boom dei prodotti "ad alto contenuto di servizio". Vi spieghiamo cosa sta succedendo.

ADDIO VECCHIA PILA

Bovolone ci rinuncia. Il comune veronese ha abbandonato il progetto di restaurare la pila da riso che si trova a Bosco Poiana: un reperto di archeologia industriale, simile al modello che riproduciamo, chiuso dal 1965. La buona intenzione si Š scontrata con la mancanza di soldi. Non hanno contribuito all’iniziativa n‚ i privati n‚ la Regione e neppure la banca locale. Oltre al danno, e all’amaro in bocca, la beffa: il Comune pagher… comunque la parcella del progettista: quasi 10 mila euro.

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