Le autorità cinesi hanno deciso di consentire per la prima volta agli Stati Uniti di esportare riso in Cina: lo ha confermato giovedì il segretario di Stato all’Agricoltura degli Stati Uniti. Questa apertura decisione offrirà agli agricoltori americani la possibilità di accedere al più grande mercato del mondo. La Cina ha infatti importato lo scorso anno circa 5 milioni di tonnellate di cereale, ha ribadito il segretario Sonny Perdue. La Cina ha aperto il suo mercato da tempo, da quando aveva aderito all’Organizzazione mondiale del commercio nel 2001, ma l’assenza di un protocollo fitosanitario tra i due paesi ha di fatto impedito agli americani di esportare il loro riso. «Abbiamo atteso dieci anni per arrivare alla firma di questo protocollo ed i nostri membri sono desiderosi di soddisfare la domanda dei consumatori cinesi per un riso americano sicuro e di qualità»: lo ha confermato il presidente della lobby USA Rice in un comunicato. La Cina consuma l’equivalente di tutto il raccolto di riso degli Stati Uniti nello spazio tredici giorni, dunque le potenzialità sono enormi. L’annuncio del Dipartimento dell’Agricoltura è un’altra indicazione del miglioramento delle relazioni tra Pechino e Washington nel commercio agricolo, nonostante i disaccordi in altri settori come l’acciaio. La Cina ha accolto importazioni di carni bovine americane del mese scorso per la prima volta dal 2003. La scorsa settimana, gli acquirenti cinesi hanno firmato contratti del valore di 5 miliardi di dollari nel corso di una cerimonia in Iowa per comprare 12, 5 milioni di tonnellate di soia e 371 tonnellate di carni bovine e suine. (LEGGI LA NOTIZIA IN LINGUA FRANCESE)
